Finalmente il Bollo auto non sarà più un incubo per gli automobilisti. Come sfruttare le rate e il salvacondotto
Il bollo auto è da sempre una delle imposte più odiate dai cittadini italiani. In molti si chiedono perché dover continuare a pagare ancora dopo aver speso molti soldi per l’acquisto della propria auto. Tuttavia, si tratta di una tassa da dover pagare in maniera obbligatoria e che non si può evitare (a parte in alcuni casi esplicitamente previsti).
Purtroppo sono sempre molte le persone che cercano di non pagare questo tributo – andando però in contro alle conseguenze legali previste. Tuttavia, esiste un modo per evitare che il bollo auto diventi un vero e proprio incubo per i contribuenti. Vogliamo infatti mostrare come sfruttare le rate e il salvacondotto che permettono di risparmiare.
Il bollo auto non sarà più un incubo
Il fisco è sempre dietro l’angolo quando si tratta di dover pagare le imposte e mettersi in regola con le spese rimaste in sospeso con lo Stato. Chi non lo è riceverà con ogni probabilità le ormai famose cartelle esattoriali, in cui è riportato il pagamento dell’imposta e la sanzione da dover saldare entro i tempi previsti. Tuttavia, sarà possibile rateizzare i vecchi debiti accumulati con l’Agenzia delle Entrate, anche quelli che riguardano il bollo auto. In questo modo sarà possibile pagare senza dover spendere una cifra molto grande in poco tempo.
In molti casi, infatti, il contribuente ha la possibilità di rateizzare il bollo auto arretrato. Una volta arrivata la cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate, sarà possibile accedere al piano di rateizzazione. Questo, può arrivare anche a 72 rate, ma solo per importi fino a 120 mila euro. Il cittadino avrà quindi sei anni di tempo per saldare il debito accumulato con il Fisco. In questo modo sarà possibile non sborsare in pochissimo tempo una cifra enorme.
La possibilità di rateizzare il pagamento, come abbiamo anticipato, è presente anche per quanto riguarda il bollo auto. Se il debito relativo a questa tassa raggiunge un importo particolarmente alto, allora il contribuente potrà chiedere la rateizzazione. Sarà quindi necessario fare regolare richiesta al Fisco, seguendo il procedimento previsto sul sito dell’Agenzia delle Entrate. A questo punto saranno inviati al contribuente i CBILL. Si tratta dei bollettini con cui sarà possibile pagare il debito dovuto sotto forma di rateizzazione. In questo modo il contribuente scongiurerà il pericolo del pignoramento della macchina e salderà il conto senza fretta.