Bollette da archiviare: ecco quali sono e perchè è tanto importante conservarle

Mettere da parte le bollette pagate è una pratica non comune a tutti. Oggi, l’operazione assume sempre più importanza. Ecco perchè.

Bollette conguaglio
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Conservare le bollette pagate, delle varie utenze in cui si dispone in casa oppure presso una attività commerciale, è cosa buona e giusta. Purtroppo non sempre nei cittadini o nei lavoratori esiste la cura di questo tanto determinante dettaglio. Possiamo trovare, infatti, cittadini poco scrupolosi e per niente attenti ai propri doveri, di conseguenza potenzialmente vittime di disguidi o situazioni scomode alle quali non potranno dare una risposta chiara. Di conseguenza non sarà possibile difendersi nelle sedi opportune.

Quando parliamo di bolletta facciamo chiaramente riferimento alle fatture che riceviamo con domiciliazione diretta presso la nostra residenza, quindi da pagare in Posta o presso le ricevitorie abilitate, oppure a quelle per le quali si dispone della domiciliazione bancaria, quindi con addebito su conto corrente. In quel caso chiaramente una ricevuta di pagamento è sempre rintracciabile e quindi archiviabile per dimostrare, per l’appunto il pagamento di quella determinata fattura. I tempi che corrono con gli aumenti generalizzati delle utenze impongono ai cittadini di essere vigili e cauti,

Bollette da archiviare e conservare con cura: ecco quali sono

Per quel che riguarda i tempi necessari per cosi dire esaurire un eventuale azione nei confronti del cittadino per ogni tipo di utenza possiamo stabilire un preciso arco temporale:

  • Energia elettrica: 5 anni fino a 1/03/2018 poi 2 anni
  • Fornitura di gas: 5 anni fino a 1/01/2019 poi 2 anni
  • Fornitura d’acqua: 5 anni fino a 1/01/2020 poi 2 anni
  • Bolletta del telefono: 5 anni
  • Canone Rai: 10 anni
  • Mutuo, finanziamenti, condominio, affitto: 2 anni

In ogni caso per tutti i tipi di bollette elencati va considerato un periodo di prescrizione di cinque anni.

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I cittadini sono tenuti, o quantomeno dovrebbero, per difendere eventualmente i propri interessi a fare in modo che tali documentazioni siano sempre disponibili almeno per il numero di anni richiesto. In quel caso sarà facilmente dimostrabile il pagamento di una eventuale fattura qualora dovessero sorgere disguidi o situazioni di qualsiasi genere. Resta quindi indispensabile da parte del contribuente fare in modo di avere una cartella di semplice recupero dove disporre in qualsiasi momento delle fatture eventualmente richieste. Il caso specifico, di controlli o quant’altro è tutto potenzialmente a danno del cittadino che con la prova pronta del pagamento dimostrabile, ovviamente cambierebbe in niente la sua posizione.

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