Bollette gas e luce alle stelle: la sorpresa inaspettata

Rincaro dei prezzi e bollette luce e gas alle stelle: a cosa bisogna prestare attenzione per ridurre l’impatto e la rateizzazione

Tiene giustamente banco il tema delle bollette di luce e gas, con i rincari e gli aumenti annunciati e legati dapprima alle tensioni e poi allo scoppio della guerra in Ucraina: come provare a ridurre l’impatto, a cosa prestare attenzione e il tema rateizzazione. Ecco di cosa si tratta.

Bollette gas e luce alle stelle: a cosa fare attenzione e come rateizzare
Bollette, calcoli (fonte foto: Adobe Stock)

Un argomento dunque che desta grande attenzione, quello inerente gli aumenti in bolletta, con diversi aspetti da tener presente al riguardo, in virtù di una situazione complessa anche a causa di quanto sta accadendo in Ucraina, che finisce per incidere sui rincari.

Si è infatti alle prese con gli aumenti del costo dei carburanti, che finiscono per creare problemi seri, mentre i conti sono sempre più salati e, intanto, arrivano le utenze da dover pagare. Come viene spiegato da L’Eco di Bergamo, rispetto a quest’autunno, gli importi da dover pagare sono aumentati in media del 40-50%, con punte anche del 100%, si legge, per quanto concerne il riscaldamento.

Cosa si può dunque provare a fare per ridurre un po’ l’impatto? Quali indicazioni e cosa c’è da sapere sulla rateizzazione.

Bollette luce e gas alle stelle: cosa provare a fare, alcune opzioni

Un tema estremamente importante, quello inerente alle bollette in relazione all’aumento e ai rincari di cui tanto si sta parlando in questo periodo di difficoltà, qui alcuni aspetti da sapere, gli interventi per arginare i prezzi, l’accesso ad una raccolta di consigli da prendere in considerazione per risparmiare.

Come spiegato da L’Eco di Bergamo, Federconsumatori e altre associazioni hanno trovato un accordo con Enel/Servizio Elettrico Nazionale in relazione alla rateizzazione dei pagamenti delle fatture emesse dal primo gennaio al 30 aprile fino a 12 mesi, a condizioni, si legge, ancor più vantaggiose in confronto a quelle previste a fine dicembre da Arera. Intanto, le associazioni provano  fornire alcune indicazioni per poter ridurre l’impatto dei prezzi in crescita.

Si legge su L’Eco di Bergamo che il primo aspetto ha a che fare con la pazienza, e mediante le parole di Mina Busi, presiedente di Adiconsum Bergamo, si legge che “bisogna imparare a leggere i contatori”, e ancora “verificare che il prezzo pagato in bolletta sia riferito ai consumi effettivi e non a quelli presunti”.

Viene spiegato che vi sono 2 possibilità, comunicare le rilevazioni del contatore al gestore, oppure fare una verifica nel momento in cui arriva la bolletta. Tuttavia si legge che sarebbe meglio controllare prima. Qualora si pagasse in base ai consumi presunti, ad essere emesse sono le bollette di conguaglio “che però sono difficilmente interpretabili”. Ecco perché viene consigliato di verificare prima.

Mina Busi sottolinea la necessità di prestare molto attenzione anche rispetto ai gestori, che in Italia sono molti e “quelli davvero affidabili – si legge – sono sei o sette.” Quest’ultima infatti spiega che molti di quelli piccoli hanno fatto proposte ai loro clienti troppo basse “e sono falliti in poco tempo perché non sono stati in grado di sostenere quei prezzi”.

In altri casi, si legge, “altri hanno imposto modifiche ai contratti dopo pochi mesi, aumentano le tariffe anche in maniera sconsiderata”. Il consiglio che si legge su L’Eco di Bergamo riguarda il fato che sarebbe meglio affidarsi alle compagnie già strutturate, con cui si potrebbe tentare anche di contrattare il prezzo della fornitura. La presidente di Adiconsum ha spiegato che è possibile contattare il gestore “contrattare prezzi fissi per un determinato periodo di tempo”, anche nel caso di un contratto nel mercato tutelato.

Oltre a tutto ciò, ovviamente, è opportuno imparare a limitare i consumi e risparmiare in altro modo. Si legge che gli aumenti per una famiglia composta da 2 o 3 persone, arriverebbero, stando all’associazione dei consumatori, ad un esborso fino a 2 mila euro l’anno, comprendenti carburanti e generi alimentari, i cui rincari sono legati anche da quelli inerenti l’energia elettrica e le materie prime.

Bollette luce e gas: il tema rateizzazione

L’Eco di Bergamo riporta anche le parole del presidente di Federconsumatori Bergamo, Christian Perria, che ha sottolineato che le tensioni sono crescenti in relazione alla guerra e gli effetti vicini; “la situazione è critica e stiamoti ricevendo tante richieste di aiuto dalle persone”.

In merito all’accordo raggiungo con Enel/Sen, spiega che consente la richiesta di una rateizzazione delle bollette “senza che venga richiesta un acconto del 50%, né è previsto un importo minimo di rata”. Questi ha spiegato che sono al lavoro per ammortizzare, circa i pagamenti, “le batoste che sono in arrivo per le famiglie”, a maggior ragione ora in cui si è “nel pieno della fornitura di gas”.

L’Eco di Bergamo spiega che l’accordo prevede anche l’assenza dell’applicazione di interessi di mora o interessi di dilazione. E ancora, in virtù dei canali dedicati alle associazioni, vi sarà la possibilità di valutare insieme al gestore anche soluzioni inerenti esigenze specifiche dell’utenza. Vi sarà un tavolo di confronto su caro energia, con l’impegno di Enel a sedersi con le associazioni al fine di monitorare quanto accadrà ed eventualmente modificare l’accordo.

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