Le bollette di ottobre saranno più basse. Ma si tratta di un’illusione, perché a novembre arriva la stangata.
I consumi di luce e gas di ottobre sono stati piuttosto contenuti, per effetto delle temperature miti e il maggior numero di ore di sole.
Ma da fine ottobre ad oggi, le cose sono cambiate. Com’era prevedibile, le temperature sono diminuite e il cielo della maggior parte delle città italiane è quasi sempre coperto dalle nubi.
Per questo motivo, i consumi di novembre saranno sicuramente più alti rispetto a quelli del mese precedente.
Nelle città del Nord sono già stati accesi i riscaldamenti centralizzati. Mentre, al Sud, il maltempo degli ultimi giorni ha determinato una riduzione delle temperature e delle ore di luce naturale.
Insomma, è prevedibile che la bolletta relativa ai consumi di novembre avrà valori più alti o addirittura raddoppiati rispetto a quelli di ottobre.
Quali utenti beneficeranno di bollette meno care per i consumi di ottobre? Cosa accadrà, invece, alle bollette relative ai consumi di novembre?
Per sette milioni di italiani le bollette relative ai consumi del mese di ottobre 2022 saranno meno care del previsto. Ci stiamo riferendo ai clienti che pagano le tariffe stabilite dall’Arera e che beneficiano del “servizio di maggior tutela”.
Per questa categoria di utenti la bolletta del gas, arrivata da pochi giorni, è più bassa del previsto.
Sono diversi i fattori che hanno contribuito ad una riduzione del valore finale della bolletta del gas.
A quanto pare, infatti, i consumi medi delle famiglie italiane, nel mese di ottobre 2022, sono stati inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Fermo restando che l‘Antitrust ha messo nel mirino alcune società fornitrici di energia elettrica e gas metano, in merito alle proposte per cambiare le tariffe.
Ha contribuito a ridurre i consumi, il clima mite che ha caratterizzato questa prima parte dell’autunno. In effetti, la stagione autunnale 2022 si è contraddistinta per temperature estremamente miti e, in alcuni casi, quasi estive.
Per questo motivo, si è registrato una drastica diminuzione dei consumi relativi al riscaldamento domestico e all’utilizzo di acqua calda sanitaria.
Alla riduzione dei consumi, si è poi associato l’intervento governativo che ha limitato le accise e l’IVA sulle bollette.
Tuttavia, questo trend positivo non sarà confermato anche per le bollette di novembre. A quanto pare, il prossimo mese arriverà la stangata, con fatture raddoppiate.
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