Commissioni sui pagamenti delle bollette domestiche, come evitarle: le soluzioni da adottare

In tempi difficili, in cui la crisi economica “ci colpisce forte”, con vere e proprie martellate sulle nostre già fragili speranze, messe decisamente a dura prova, prima da parte della Pandemia, e poi dalla tempesta dei rincari energetici.

Molte famiglie, nel pieno della tormenta, cercano tutte le soluzioni possibili per risparmiare anche piccole somme. E sicuramente le commissioni di pagamento delle bollette non sono certo un fattore che può farci sorridere.

Bollette, fonte Pixabay

L’ansia naturalmente aumenta in modo esponenziale quando, oltre alle commissioni, siamo alle prese con rincari che non ci fanno dormire la notte. E’ noto che ben 7 milioni di italiani, dati Istat, non arrivano a fine mese. La soglia della povertà è una pericolosa porta oltre la quale si spalanca un micromondo, quello dell’indigenza vera e propria.

Vediamo insieme quali sono i percorsi possibili che le famiglie possono seguire per evitare di aggiungere annose commissioni alle fatture di casa.

Come noto, se ci rechiamo all’Ufficio Postale, ci toccherà pagare, per le fatture di tutti i giorni, ovvero acqua, luce e gas, la commissione di 1,80. E non è certo poco se le fatture cominciano a essere 4 o 5 da pagare, se ci uniamo il telefono e magari la rata dell’aspirapolvere.

Siamo d’accordo. Non sono questi i rincari che fanno sballare i bilanci delle famiglie a meno che non si utilizzino in modo massiccio tali strumenti di pagamento.

Eppure gli aumenti scattati a metà agosto 2021 per alcuni “prodotti” delle Poste Italiane hanno già fatto esplodere le proteste di molti cittadini, già alle prese con una situazione economica resa deficitaria dalla pandemia e con una inflazione che comincia a rialzare la testa in molti settori, soprattutto quello alimentare.

Resta il fatto che, per pagare un bollettino di conto corrente postale allo sportello (incluso il bollettino Pa), ora bisogna versare 1,80 euro, invece di 1,50. L’aumento di 30 centesimi interessa anche gli over 70 che invece di 70 cent ora dovranno sborsare un euro. Discorso analogo per le multe.

Come noto, si differenzia di poco, il pagamento nelle ricevitorie con il marchio Lottomatica. Siamo a 2 euro. Insomma di male in peggio.

Le soluzioni per evitare i rincari sono principalmente due. Una è certamente il pagamento con carta di credito direttamente sul sito del fornitore, come ad esempio ci viene consentito da Enel e da Vodafone nel caso dei cellulari.

La seconda è l’addebito diretto ogni mese sul Rid Bancario: ma naturalmente quante famiglie scelgono questa soluzione che ci obbliga a rispettare la scadenza della fattura?

Immaginiamo quanti sono gli italiani che addirittura si sobbarcano la sovrattassa il mese successivo sulla nuova fattura, ma non ce la fanno e pagano le bollette con 20-30 giorni di scadenza, facendosi arrivare l’avviso di distacco e la classica raccomandata.

Ma mettetevi nei panni di quei pensionati che arrivano a stento a 500 euro al mese e devono pagare luce, gas, acqua e telefono e inoltre sperano, è il caso di dirlo, anche di poter mangiare.

Se in questo caso non hai casa di proprietà, oppure non paghi il minimo indispensabile di locazione, e accade con una casa popolare, non puoi proprio pensare di sopravvivere.

I servizi appena citati permettono di pagare bollette di luce e gas senza commissioni nel 2022. A questi, come detto, si affiancano a tutti gli altri sistemi di pagamento possibili per le bollette e la commissione dovuta varia in base a dove si effettua il pagamento.

Certamente non è un vantaggio per le nostre povere finanze.

Per esempio, se si pagano bollette di luce e gas presso uno degli uffici di Poste Italiane, oltre al costo della bolletta, si deve pagare, come detto, anche una commissione sul bollettino di 1,80 euro. 

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