Bollette, altro che bonus: tu paghi il 167% in più, ma i ricchi ce l’hanno con lo sconto

L’opinione pubblica si interessa di bonus, contributi e incentivi ma l’importo delle bollette sale. Ora si arriva a pagare il 167% in più.

L’Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia) ha fornito nuovi dati sul quadro dell’energia e, dando un’occhiata sulla spesa per i consumi, ci si accorge presto come si stia pagando molto di più. Mentre il Governo e le istituzioni danno in pasto ai cittadini bonus, contributi e incentivi, l’importo in bolletta sale. E c’è chi fa fatica a tenere il passo, anche perché il momento economico non è esattamente dei migliori, le conseguenze maggiori le stanno accusando le famiglie che riversano in condizioni di difficoltà.

Lampadina vicino monete in euro
Bollette, altro che bonus: tu paghi il 167% in più, ma i ricchi l’hanno con lo sconto – trading.it

Rincari che inevitabilmente ricadono sulle spalle dei nuclei, sono 2,4 milioni quelli in povertà energetica. Nel 2023 sono state registrate 5,3 milioni di persone residenti all’interno di immobili poco salubri, non sufficientemente caldi per l’inverno, asfissianti con la calura estiva e scarsamente illuminati – per non parlare dell’utilizzo contenuto degli elettrodomestici fondamentali. La situazione più critica si è palesata in Calabria, dove il 19,1 per cento delle famiglie, ovvero quasi 349mila persone, risultano vivere in povertà energetica.

Energia, rincari pesanti per microimprese e cittadini: il dato fa impressione

Per il primo semestre del 2024, come riporta l’Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia), le microimprese italiane hanno pagato l’energia elettrica un 164,7 per cento in più rispetto alle grandi imprese, parliamo del 95 per cent del totale delle attività economiche disseminate sul Paese. In particolare, i piccoli commercianti e le microimprese (parliamo di consumi infeiori ai 20 MWh l’anno) sono arrivati a pagare 348,3 euro al MWH, mentre le aziende più grandi (consumi tra i 70mila e i 150mila MWh l’anno) solamente 131,6 euro.

Lampadina accesa, sullo sfondo banconota in euro che esce da una presa e grafico
Energia, rincari pesanti per microimprese e cittadini: il dato fa impressione – trading.it

Il quadro è abbastanza preoccupante, se consideriamo che nell’Eurozona il prezzo dell’energia elettrica per le microimprese risulta essere il più alto in assoluto. Nei 20 Paesi presi in esame dall’Eurostat, infatti, la spesa è arrivata a raggiungere i 294 euro mentre in Italia, per l’appunto, del 18,5 per cento in più ovvero 348,3 euro.

Sul finire del 2024, dopo una contrazione sensibile, i costi hanno ripreso a salire e non è un caso che a febbraio scorso il costo medio del gas abbia raggiunto i 54 euro per MWH e quello dell’energia i 152 euro per MWh (rispettivamente, se confrontato con febbraio 2024, parliamo di un +93 per cento e di un +73 per cento).

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