Novità a cui prestare attenzione per gli utenti circa la bolletta del Gas da ottobre: ecco di cosa si tratta e cosa può cambiare, i dettagli
Tiene banco il tema bolletta Gas con una novità a cui prestare attenzione, sin dal primo ottobre: nel dettaglio, le bollette da bimestrali diverrebbero mensili, con i prezzi indicizzati al mercato italiano e non olandese. Cosa può cambiare, con i rischi che però potrebbero restare. I dettagli
Sin da ottobre, la bolletta del Gas potrebbe dunque vedere una emissione mensile e non bimestrale. Si tratta di una decisione adottata da ARERA, con accoglimento di quanto richiesto dall’Unione Nazionale consumatori, e ciò vuol dire che il calcolo del gas sara fatto su di una base mensile, con indicizzazione del costo alle quotazioni sul mercato italiano. Dunque Psv e non Tft, (piazza di Amsterdam).
Vi è dunque la scelta di un orientamento al mercato nazionale, cosicché gli utenti abbiano modo di sfruttare completamente i vantaggi di eventuali politiche europee al fine del calmieramento dei prezzi energetici. Al fine di stabilire il prezzo del gas di ottobre, spiega Solofinanza.it nel proprio approfondimento, occorrerà aspettare novembre, diversamente rispetto alle fornitura di energia elettrica, con il prezzo per quanto attiene l’ultimo trimestre del corrente anno che vedrà l’aggiornamento a fine settembre.
Si legge che vi sarà da parte di ciascun operatore la possibilità di decidere la periodicità di emissione delle utente, con ARERA che si è limitata al suggerimento della scelta della modalità al mese quantomeno per 6mesi, ottobre 22 – marzo 23, per gli utenti dal maggior consumo.
Ad esser messi a conguaglio nelle bollette successive, con avviso ai clienti, le eventuali divergenze in merito a costi fatturati e prezzi reali del gas sul mercato. Quest’ultimo è un dettaglio che non trova gran gradimento da parte dell’associazione per la difesa dei consumatori “Consumerismo no profit”.
Bolletta del Gas al mese: alcuni aspetti e il parere delle associazioni
Tanti gli elementi interessanti quando si parla di bollette e risparmi, considerando i rincari: ecco aspetti e dettagli che non tutti sanno in merito ai pannelli solari liberi e batteria portatile,
Rispetto al punto in oggetto, approfondito da Solofinanza.it, si legge che da parte di Codacons non vi è riconoscimento di effetti positivi rispetto ai consumatori, e vi è il timone che i maggiori costi per fornitori di gas vadano a ricadere sugli utenti finali.
Gabriele, pres. Consumerismo no profit, al Corriere della Sera ha rimarcato un aspetto, ovvero che gli utenti finali sapranno un mese in ritardo il prezzo di quanto consumato il mese prima e ciò può dar seguito ad una serie di conguagli non attesi. Per Gabriele, riporta Solofinanza.it, l’indicizzazione dei prezzi con trenta giorni di ritardo sarebbe mancante rispetto alla trasparenza.
Assoutenti ritiene che la bollettizzazione al mese non possa convivere con l’effettivo beneficio per gli utenti finali, e stando al pres. Truzzi, vi sarebbe una mossa poco accorta per quel che concerne la scelta di agganciare il prezzo gas a Psv, con tariffe in media maggiori rispetto a Tft. Così come il sistema di ri-calcolo al mese dei costi a carico del consumatore.
Da parte dell’Unione nazionale consumatori vi è stata la promozione di tale novità; per Vignola, responsabile settore energia, la bollettizzazione al mese andrebbe va ed evitare alle famiglie il sobbarcarsi del prezzo gas per quanto attiene agosto, che si aggirava sui 300€ per megawattore, mentre ieri il costo era di 173€ per megawattora.