Risparmiare sulla bolletta è un obbiettivo comune a molti: così sarà possibile, le linee guida dall’Enea, cosa sapere.
Che sia estate o inverno, il concetto di risparmio non viene mai meno, anzi. Con la situazione che stiamo vivendo, soprattutto nel nostro paese, che vede i prezzi schizzare alle stelle e i costi delle utenze mettere a dura prova le tasche degli italiani, anche pochi euro potrebbero fare la differenza, se considerata in un’ottica tanto mensile quanto annuale. Del resto, lo sappiamo: prevenire è sempre meglio che curare. Ecco, dunque, come sarà possibile risparmiare sulla bolletta: le linee guida dall’Enea, cosa c’è da sapere.
Sono molti gli elementi che influiscono sulle bollette, in particolar modo su quella dell’energia elettrica. I consumi, infatti, dipendono da una serie di elettrodomestici, ma anche e soprattutto dall’uso che ne facciamo, oltre che dal nostro senso di responsabilità. Andiamo, allora, a scoprire alcuni dettagli essenziali che potranno tornarci molto utili.
Risparmiare sulla bolletta: linee guide dall’Enea, cosa sapere
Ebbene, l’estate sarà anche finita, ma i condizionatori, come sappiamo, resteranno alle nostre pareti tutto l’anno, ad attenderci. Il caldo degli ultimi anni, infatti, si è fatto più intenso e, di conseguenza, sono in molti ad aver scelto di sfruttare questi elettrodomestici per trovare sollievo negli ambienti domestici. E, ovviamente, questo ha influito sui costi dell’energia, facendoci arrivare, alla fine della bella stagione, con un bel po’ di incrementi da versare. Come evitare che accada di nuovo? Semplicemente preparandosi a sfruttare al meglio tali condizionatori il prossimo anno. Scopriamo, dunque, alcuni consigli fondamentali.
In primo luogo, mai sottovalutare la manutenzione. Un condizionatore pulito, oltre che funzionare meglio, salvaguarderà anche la nostra salute. La scelta dell’elettrodomestico, poi, è fondamentale: quelli di classe superiore alla A sono più efficienti e riducono sia i consumi che le emissioni di CO2.
Attenzione anche a dove il condizionatore viene collocato. Questo, infatti, dovrebbe trovarsi in un punto alto della parete: in tal modo, l’aria fredda “scenderà” verso di noi, mentre, come sappiamo, quella calda tende a salire. Ricordiamo, inoltre, che una volta raffreddato l’ambiente possiamo sfruttare la modalità “deumidificatore”.
Non sottovalutiamo, poi, errori comuni che rischiano di vanificare l’utilizzo del condizionatore. Lasciare le persiane aperte tutto il giorno, ad esempio, anche quando siamo fuori: il sole entrerà e surriscalderà l’ambiente costringendoci, di conseguenza, ad accendere l’elettrodomestico appena tornati a casa. Al contrario, invece, dovremmo aprire le finestre e arieggiare in quelle che sono le ore più fresche della giornata, come al mattino presto alla sera tardi.
Occhio anche ad isolare termicamente quelli che sono i tubi del circuito del condizionatore che si trovano all’esterno. E, al contempo, assicuriamoci che l’intero elemento posto al di fuori della casa sia protetto dalle intemperie. Infine, ma non per importanza, la temperatura: non occorre “abbassare” il condizionatore di molti gradi rispetto alla temperatura esterna. Ne sono sufficienti pochi per trovare beneficio ed evitare un consumo eccessivo.