Una domanda che si pongono in tanti, quali i consumi di condizionatore e ventilatore e quale il peso in bolletta: dettagli e consigli
Și tratta di una questione importante quella che si lega a concionatore e ventilatore e che riguarda aspetti quali consumi e bolletta: quali le differenze e alcuni consigli in merito a seguire.
La questione ambientale e climatica è quantomai rilevante ed importante. Le temperature che si stanno registrano portano all’impiego di strumenti di raffreddamento, e ciò rappresenta un problema. Dal momento che per risolvere una crisi assoluta, globale, l’accezione del condizionatore può alimentare l’eccesso circa i consumi energetici. La qual cosa è quella sui cui si vuol intervenire.
Ecco che temi quali la protezione e la tutela dell’ambiente diventano fondamentali, così come centrali sono anche altri aspetti, come quelli inerenti i prezzi e consumi circa la bolletta. Circa questo punto, quale consuma (e costa) di più tra condizionatore e ventilatore?
Tanti gli aspetti importanti quando si parla di bollette e risparmio, come nel caso delle alternative al condizionatore, e su come rinfrescare casa. risparmiando.
La possibilità di rendere il luogo dove si lavora, oppure la casa, un posto maggiormente confortevole è qualcosa che sta a cuore a molti, e in ottica temperature alte vi è grande attenzione al riguardo. Infatti, il caldo di questa estate preoccupa anzitutto dal punto di vista del cambiamento climatico, ma anche rispetto alla questione bollette e consumi.
In merito ad un eventuale confronto, in via generale, come si legge su Orizzontenergia.it, il climatizzatore risulta essere maggiormente efficiente, col raffreddamento di spazi interi in un beve lasso di tempo. E donando frescura in modo semplice e veloce. Dall’altro lato, il ventilatore non coente le medesime prestazioni, ma dal canto suo consuma sino a quindici volte in meno.
Il climatizzatore infatti, in media, si legge, ha un consumo che va da 160 a 430 Kwh annui. A seconda della classe energetica dello stesso. Il relativo impiego varierà a seconda della grandezza delle stanza da rinfrescare. Maggiore sarà più tempo occorrerà per tale operazione con crescita in parallelo dei consumi.
Centosessanta€ al mese, in media, in bolletta, viene spiegato, il costo di un utilizzo del condizionatore per 12h al giorno.
Chiaramente, gli importi possono un po’ variare in base alle varie modalità d’uso. Passando al ventilatore da soffitto, il consumo si aggira – viene spiegato ancora – tra quindici e cento W in relazione a velocità. Così come al tipo di impianto. Quelli da tavolo hanno un consumo minore, tra dieci e 25 W.
I ventilatori da terra hanno la possibilità di arrivare sino a 100W e con un impiego di 12h al giorno, il dispenso quotidiano è di circa 60cent, rispetto a 3€ del climatizzatore.
Al fine della riduzione dei costi in bolletta, occorre un uso consapevole degli strumenti. Ed impiegarli soltanto quando servono, spegnerli quando si è fuori casa. E quando li si impiega, va calata la tenda per evitare che entri il sole. Così da far raffreddare il tutto più in fretta. La temperatura va regolata e utilizzata con consapevolezza, senza esagerare, non troppo fredda.
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