Un uomo rapito e poi, in seguito, liberato in cambio di Bitcoin, di soldi in moneta virtuale: ecco alcuni dettagli.
Rapimento di un uomo, picchiato, per aver accesso ai Bitcoin: questo quanto sarebbe accaduto in India di recente, così come raccontato dalle cronache locali: ma ecco a seguire alcuni dettagli in merito.
Tre uomini sono stati arrestati, accusati di sequestro di persona, con le forze dell’ordine che avrebbero recuperato 30000 rupie in contanti. Un’arma e 5 cellulari. Questo, quanto si legge, tra le fonti, da The Cryptonomist. Un uomo, nel dettaglio, di recente, in India, sarebbe stato rapito in cambio di Bitcoin.
Tre soggetti avrebbero seguito un uomo d’affari per poi mettere in azione il proprio piano, ovvero quello del rapimento per poter aver accesso ad otto bitcoin. Stando a quanto si legge, la polizia avrebbe affermato che l’uomo commercerebbe in criptovalute. L’obiettivo dei rapitori sarebbe stato per l’appunto quello del riscatto in bitcoin.
Il rapimento avrebbe avuto luogo nei giorni scorsi, nei pressi dei Kalindi Park. Il pretesto, quello della conclusione di un affare. L’uomo sarebbe stato tenuto in ostaggio, anche con un’arma, e come si legge, secondo quanto avrebbe affermato la polizia, nel corso del viaggio gli avrebbero legato mani e gambe e trasportato in una casa dove sarebbe stato anche picchiato per circa tre ore.
Tanti gli argomenti che possono destare interesse quando si parla di criptovalute, con forti vendite su quest’ultime, sebbene la olatilità del mercato e, nello speficifico, del Bitcoin si sta riducendo via via.
Tornando al tema in oggetto, come detto riportato tra gli altri da The Cryptonomist, in merito al fatto si leggono anche le parole della moglie della vittima che sarebbero state riportate dalle polizia. Quest’ultima ha spiegato che i rapitori avrebbero tenuto sotto tiro la vittima, costringendolo a dire password. Ed in seguito si sarebbero occupati del trasferimento dei bitcoin sui loro account. Otto, nel dettaglio.
L’uomo sarebbe stato riportato a Lucknow e poi scaricato sul ciglio della strada, si legge.
Questo, forse, è il 1°caso di rapimento teso ad avere in cambio criptovalute. Ma non è la prima volta che si sente parlar dei azioni criminali in tal senso però. Anche se generalmente vi sono sistemi informatici hackerati. Stando al “rapporto sulle indagini sulla violazione dei dati di Verizon“. Il valore circa i crimini atti con l’impiego di criptovalute sarebbe arrivato a quantificarsi, nel 2021, a quattordici miliardi di dollari. E soltanto nel dieci per cento dei casi di ransomware. Vi sarebbe il pagamento legato ad un riscatto. Il quale, in media, si attesterebbe a circa undicimila dollari.
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