Tra i possessori della critpovaluta cìè chi sta pensando di trattenerli per cercare di sfruttare il mercato in momenti successivi.
Coindesk è il una delle fonti più auterovoli in materia di blockchain: qui si trovano aggiornamenti basati su grafici tecnici, sui prezzi della moneta virtuale, su Bitcoin e altre valute alternative. È una società specializzata nei servizi di informazione, eventi e media digitali inerenti la comunità ed il settore delle criptovalute, e la tecnologia blockchain.
Omkar Godbole, giornalista di punta del sito americano, ha riferito che le disponibilità dei “minatori”, nelle ultime due settimane è aumentata di circa 4400 Bitcoin. Per questo motivo, è evidente che i “minatori”, cosi vengono definiti coloro che investono in Bitcoin, abbiano un accumulo di liquidità tale da poter eseguire in tranquillità le loro operazioni anche in futuro.
Alcuni di loro hanno pensato di liquidare le loro partecipazioni quando il valore del Bitcoin era compreso tra 20.000 e 40.000 dollari , altri invece hanno pensato di detenerli in vista di un rialzo nel futuro del mercato.
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Negli ultimi mesi, il profitto dei minatori è stato abbondante, poiché coloro che di fatto generano la moneta virtuale hanno pensato di scaricare le proprie risorse nel mercato. È bene evidenziare come l’attività mineraria non sia la sola a essere presente on market, per questo motivo, non copre la maggior parte del mercato e pertanto la sua presenza non è significativa rispetto a tutto quello che viene commercializzato.
Negli ultimi mesi i minatori si sono comportati in modi differenti. Ci sono stati periodi in cui l’atteggiamento degli investitori era ribassista e altri invece in cui hanno mantenuto un profilo più equilibrato anche per spronare sempre più soggetti all’investimento. Per esempio, martedì scorso il prezzo del Bitcoin è sceso del 10% durante le prime ore di trading.
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Cosa c’è alla base di questi flusi? Molti “minatori” hanno pensato di vendere i Bitcoin in grandi quantità e in questo modo la moneta virtuale ha perso di valore. Non accadeva ormai da parecchio tempo, precisamente da ottobre dello scorso anno. Al momento non c’è molta domanda, per cui sarebbe senza logica assorbire monete aggiuntive sul mercato, anche perché in questo periodo le istituzioni vogliono monitorare l’andamento della situazione. Ad esempio, sotto osservazione c’è la nuova amministrazione Biden, per capire in che modo possano reagire i Bitcoin e le criptovalute.
Bitcoin che in questo momento si mantengono stabili intorno a 58mila dollari. Il prezzo della moneta virtuale aumenterà ancora oppure no? Molti acquirenti si stanno preparando per raggiungere profitti importanti nel lungo periodo, sulla base dei cambiamenti previsti nella finanza mondiale e degli studi che ciascun investitore ha sulle movimentazioni della moneta virtuale.
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