Il Bitcoin regge al passare degli anni, una delle operazioni più redditizie della recente storia. Eppure non mancano problematiche e dubbi.
Gli ultimi anni hanno consegnato alla storia l’esperienza del Bitcoin. La criptovaluta divenuta negli ultimi tempi sicuramente una delle opportunità più redditizie offerte dal settore economico finanziario. Di conseguenza per vera e propria esigenza di mercato sono nate determinate opportunità di investimento nel settore tecnologico che offrono la possibilità di effettuare investimenti bypassano le usuali problematiche che ancora persistono, legate all’acquisto diretto degli stessi Bitcoin.
Secondo Charlie Bilello, CEO e fondatore di Compound Capital Advisors, è possibile stilare una vera e propria classifica di quelli che si sono rivelati i migliori “asset” dell’intero decennio. Per quel che riguarda Bitcoin parliamo di un rendimento annuale in media pari al 230%, cifre impressionanti se consideriamo che al secondo posto troviamo l’indice Nasdaq 100 con un rendimento annuale del 20%, un abisso insomma con il primo in classifica. In ogni caso persistono ancora dei rischi dietro questo tipo di investimento.
Bitcoin: il rischio di possedere criptovaluta tra truffe informatiche e non
Nonostante tutto, chi investe in Bitcoin, ancora oggi ha bisogno della massima cautela e di stare ben in guardia da quelle che sono le classiche truffe che ancora oggi affliggono questo tipo di contesto. Parliamo di truffe di natura informatica con malintenzionati disposti a rubare praticamente i nostri Bitcoin. Esistono inoltre delle vere e proprie frodi finanziarie capaci di colpire anche il più esperto tra gli investitori. Parliamo di sottili ingranaggi disposti in qualche modo ad essere forzati per frodare il malcapitato di turno.
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In alcuni paesi, poi, non esiste una vera e propria regolamentazione, dai toni chiari, per quel che riguarda le criptovalute. In questo caso ad essere danneggiato è il grosso investitore che non sa bene come gestire, di fatto, il suo capitale. Ci sono inoltre, cosi come si accennava in precedenza dei rischi legati all’acquisto diretto di Bitcoin. La presenza, in questo caso di intermediari regolamentati consente una maggiore sicurezza anche per chi ha intenzione di compiere piccoli investimenti nel settore. Il contesto è insomma ancora in fase inziale, con tutti i rischi del caso, ma è anche una iniziale solida organizzazione che consente la messa in sicurezza anche di piccoli investimenti. Il Bitcoin è una vera e propria realtà.