Ancora pochi giorni e si scoprirà il destino di Bitcoin. Gli investitori trattengono il fiato, sperano che le previsioni non si avverino.
Ad oggi il Bitcoin è scambiato a 57.861,80 dollari, in calo dello 0,43% nelle ultime ore e con una perdita accumulata di quasi il 3% nel giro di un mese. Insomma, la tendenza che sta facendo registrare appare abbastanza chiara dando un’occhiata ai grafici, soprattutto quelli settimanali, che confermano i timori degli osservatori sul destino della più forte moneta digitale al mondo. La data da segnare in rosso sul calendario per gli investitori, comunque, rimane quella del 30 settembre e il motivo è ben preciso.
Nel frattempo, in tanti si stanno guardando intorno, considerando il periodo complicato per BTC. A calamitare l’interesse ad esempio sono le meme coin, una su tutte Shiba Shootout, che sta attraversando al momento la fase di prevendita e – non è poco – risulta supportata dal play-to-earn reso disponibile sia su iOs che su Android. Non resta altro da fare che attendere e pazientare un po’ per capire come muoversi in futuro; il giorno fatidico è proprio dietro l’angolo, siamo agli sgoccioli.
Bitcoin, il 30 settembre arriva presto: cosa accadrà
Gli analisti del mercato delle criptovalute sono abbastanza sicuri: il valore di Bitcoin crollerà a picco, raggiungendo addirittura i 38mila dollari dai 57mila attuali. Effettivamente i segnali ci sono tutti, il mese è iniziato in ribasso e l’andamento negativo potrebbe prolungarsi anche nelle prossime settimane. Data cruciale in questo senso è il 30 settembre, giorno che tra l’altro è stato indicato anche da PricePredictions come vero e proprio punto di svolta. Sembra quindi che le numerose previsioni circolate finora possano rivelarsi veritiere.
Come i più già sapranno, il portale fa affidamento su un algoritmo particolarmente avanzato a supporto dell’intelligenza artificiale; questo avrebbe predetto un calo netto per BTC, fino alla soglia di 54.313,64 dollari. Una discesa impressionante che comporterebbe un -7,76%, lo scenario più drammatico sta gradualmente concretizzandosi davanti agli occhi degli investitori. Meno catastrofici, comunque, appaiono alcuni osservatori, che spiegano come non sia da escludere un’inversione di rotta, diffondendo un cauto ottimismo.
Altri, come Alan Santana, rimangono dell’idea che Bitcoin vivrà un periodo nero, con un crollo stimato che lo porterà a valere tra i 43mila e i 38mila dollari, nella peggiore delle ipotesi.