Presentato il progetto sperimentale, un pacchetto di misure da destinare alle famiglie. Tanti i voucher messi a disposizione.
La manifestazione di interesse è rivolta agli enti del terzo settore, che diverranno centrali per il progetto ribattezzato “Benessere famiglia“. Fortunatamente le istituzioni hanno a cuore le sorti delle famiglie e hanno deciso di tendere una mano a tutti quei nuclei che stanno affrontando momenti di difficoltà economica. Lo scopo dell’iniziativa è di occuparsi del tema in modo educativo, con l’obiettivo ultimo quello di costruire una comunità sana. Questo diviene raggiungibile solo attraverso la “maturità” e “l’autodeterminazione”.
Il pacchetto di misure a sostegno dei genitori e dei loro figli prevede la messa a disposizione di una serie di contributi, tra cui diversi voucher che vadano a rispondere alle numerose esigenze famigliari. In particolare, ad accedere alle attività socio educative, culturali e ricreative extrascolastiche, dovrebbero essere i minori che rientrano nella fascia d’età che va dai tre ai sedici anni – e che quindi non abbiano ancora compiuto diciassette anni. I beneficiari, in ogni caso, li individueranno le amministrazioni insieme agli uffici Politiche Sociali.
Sant’Antioco presenta il progetto “Benessere famiglia”: voucher per genitori e ragazzi
Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, insieme alla Giunta comunale, ha lanciato nei giorni scorsi il progetto sperimentale “Benessere famiglia”. Di cosa si tratta? In poche parole, di un pacchetto di misure da destinare alle famiglie, con erogazione di voucher per permettere ai più giovani di frequentare strutture e servizi socioeducativi, ricreativi e formativi. Saranno coinvolti, per quanto possibile, gli enti del terzo settore, con la manifestazione d’interesse che è stata già ufficializzata.
Verranno infatti individuate Società Cooperative Sociali, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Imprese Sociali e Fondazioni che possano costruire una proposta di attività socioeducative e ricreative, così da andare incontro alle necessità e ai bisogni degli eventuali beneficiari dell’iniziativa. La speranza è che in tanti rispondano all’appello.
“Le nuove generazioni hanno bisogno di impulsi capaci di rispondere a una più incisiva e moderna modalità di accoglimento delle loro esigenze”, è il commento dell’assessora alle Politiche sociali, Eleonora Spiga, le sue parole riportate sul portale ufficiale dell’amministrazione comunale. Le fa eco il primo cittadino, che ha ribadito come il Comune si stia impegnando per fornire strumenti sempre più adeguati ai nuclei famigliari e ai ragazzi.