Quali sono i benefici e agevolazioni legge 104? Le informazioni più importanti che riguardano la legge che dà assistenza ai disabili.
La legge 104 è una fonte normativa che permette di individuare i benefici fiscali, economici e lavorativi indirizzati ai portatori di handicap e ai loro familiari. Lo scopo della legge è quello di tutelare e promuovere i diritti l’integrazione sociale e lavorativa delle persone affette da disabilità. La normativa offre supporto anche ai familiari, che si prendono cura di un disabile.
Coloro che hanno diritto ai benefici previsti dalla legge 104 possono godere di una serie di agevolazioni di natura fiscale ed economica.
In particolare, con la legge 104 sono previsti permessi lavorativi retribuiti e altri diritti lavorativi, come il rifiuto del trasferimento o del lavoro notturno e agevolazioni sull’acquisto di alcuni beni o servizi.
Benefici e agevolazioni legge 104: facciamo chiarezza
I benefici e le agevolazioni previste per i portatori di handicap ai quali è applicata la normativa prevista dalla Legge 104 devono essere distinte dall’indennità di accompagnamento. Quest’ultimo, infatti, è un sussidio che viene riconosciuto alle persone affetti da invalidità civile al 100% o che si trovano in una grave situazione di non autosufficienza.
Le agevolazioni concesse dalla 104, invece, sono riconosciute anche alle persone affette da disabilità inferiore al 100% e che sono autosufficienti.
Con la legge 104, dunque, non viene erogato un assegno di invalidità, bensì una serie di agevolazioni fiscali, economiche, lavorative e sociali volte all’integrazione del soggetto affetto da handicap.
Le agevolazioni sono estese anche ai parenti e alle persone che assistono il disabile.
I soggetti che possono beneficiare dei diritti previsti dalla normativa esporta dalla Legge 104 sono:
- Le persone con gravi disabilità
- I genitori di figli gravemente
- I coniugi e i parenti affini disabili gravi entro il terzo grado di parentela
- Gli stranieri con residenza, domicilio o dimora stabile in Italia.
Quanti soldi si prendono con la legge 104?
La legge 104 non è un’indennità o un assegno di invalidità. Essa rappresenta l’insieme di norme che lo Stato ha pensato per offrire un’adeguata tutela nei confronti delle persone affette da disabilità.
Ciò vuol dire che la legge 104 non riconosce in compenso economico, ma dà accesso ad agevolazioni di natura economica, fiscale e lavorativa.
Per quanto riguarda le agevolazioni lavorative, la legge 104 dà diritto a tre ore di permesso mensili retribuite o a due ore di permesso giornaliero.
Per ottenere tale beneficio è necessario presentare un’apposita documentazione al datore di lavoro. I documenti in questione variano in base alla persona che effettua la richiesta (il disabile o il familiare che lo assiste).
In ogni caso, al lavoratore disabile con legge 104 e al familiare che se ne prende cura, è offerta la possibilità di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio (laddove sia possibile).
Quello appena descritto è un diritto legittimo ma non insindacabile. Vuol dire che l’azienda o il datore di lavoro hanno la facoltà di rifiutare la richiesta, con apposita giustificazione.
Se, invece, il disabile vince un concorso, egli ha la possibilità di scegliere in maniera prioritaria le sedi disponibili.
Stando invece ai Commi 5 e 6 dell’articolo 33 della Legge 104 la persona affetta da disabilità non può essere trasferito in un’altra sede senza il suo consenso.
Agevolazioni all’acquisto con la legge 104
Per quanto invece riguarda le agevolazioni economiche e fiscali alle quali è possibile accedere tramite la Legge 104, queste prevedono di beneficiare di uno sconto variabile.
In particolare, la Legge 104 concede un’agevolazione sull’acquisto di auto per le persone non vedenti, sorde o affette da disabilità grave (con ridotte capacità motorie).
La legge prevede anche agevolazioni per l’acquisto di mezzi tecnici e informatici per i quali è possibile beneficiare della cd IVA agevolata al 4%. In tal caso, ci stiamo riferendo a mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e a sollevamento dei disabili.
Pertanto, rientrano in questa categoria di beni:
- Le protesi e degli ausili per menomazioni
- Gli apparecchi di ortopedia e di oculistica
- Le poltrone e i veicoli per inabili e minorati non deambulanti
- I dispositivi che servono a facilitare l’elaborazione scritta e la comunicazione di persone con menomazioni permanenti di natura motoria, visiva e uditiva (in tal caso, lo sconto dell’IVA è pari al 19%).
Bonus bollette e utenze per i portatori di handicap
Per le persone affette da disabilità che godono dei benefici concessi dalla legge 104 e possibile ottenere delle agevolazioni sulle bollette di luce e gas per l’anno 2022.
L’agevolazione in questione non è prevista dalla legge 104, bensì dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e per l’Ambiente (ARERA).
Il beneficio è stato introdotto con lo scopo di supportare le persone affette da disabilità che utilizzano strumenti alimentati dalla corrente elettrica. La misura è una delle tante introdotte dallo Stato o dagli Enti preposti, che permettere, ad alcune categorie di cittadini, di far fronte al caro bollette.
Per richiedere il bonus bolletta e utenze occorre compilare un apposito modulo, che andrà poi consegnato al Comune di residenza, incaricato di avviare la procedura.