Domande che spesso hanno coinvolto milioni di persone, chi stampa i nostri soldi, con quale criterio, ogni quanto tempo.
Saranno di sicuro in molti a chiedersi come faccia un paese ad emettere soldi. Come fa a stamparli, dove, ogni quanto tempo. Domande più che lecite che almeno una volta nella vita hanno riguardato un po’tutti. Il momento che oggi ci tocca vivere, vede l’economia mondiale in grande affanno rispetto alla pandemia di covid che negli ultimi tempi ha in qualche modo tagliato le gambe ad attività, imprese e quant’altro. Molti pensano che oggi, per riprendere un certo percorso sia opportuno per i singoli stati stampare nuove banconote.
Per quel che riguarda il nostro paese possiamo dire che l’emissione della nuova carta moneta spetta chiaramente alla Banca d’Italia e regolate dalla Zecca di Stato. Oggi, come detto ci si chiede spesso se sia il caso o meno di stampare nuove banconote per andare incontro alle difficoltà della popolazione. La Banca Centrale Europea in piena crisi covid ha attivato questa particolare modalità. Stampare nuova carta moneta per tamponare in qualche modo il complesso momento di crisi che l’intero continente vive.
Quale processo porta alla stampa dei soldi che poi arrivano nelle nostre tasche
Cosi come anticipato la Banca d’Italia è l’unico organismo preposto all’emissione di banconote. La stessa Banca partecipa alle operazioni di ritiro delle vecchie banconote ed alle fasi di studio e sicurezza riguardanti le nuove stampe da lanciare. Il conio delle monete spetta invece alla Zecca di Stato, che agisce direttamente per conto del Ministero dell’Economia e della Finanza, la Banca d’Italia, provvede inoltre alla loro distribuzione.
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All’interno dell’area euro, le banche selezionate dalla Banca Centrale Europea provvedono come detto alla stampa della banconote, la sede preposta in Italia, è sita in via Tuscolana a Roma, parliamo dello Stabilimento del Servizio Banconote attivo dal 1894. Per stampare una singola banconota tra fasi di studio, preparazione e realizzazione vera e propria occorrono circa 45 giorni. In ogni caso, come anticipato in precedenza a decidere sono gli stati coinvolti sotto impulso della Banca Centrale Europea che determina tutte le valutazioni del caso. Un comune sistema di controllo qualità decide se una banconota può o meno entrare in circolazione. Una operazione complessiva molto accurata e per niente semplice nei suoi svariati meccanismi.