La realizzazione di una batteria alternativa a quella agli ioni di litio è la variabile vincente. La battaglia si gioca tutta in questi anni.
L’avanzamento nelle prestazioni delle batterie è di importanza vitale per rimanere competitivi nel settore dei veicoli elettrici, tanto che molte case automobilistiche hanno fatto grandi investimenti al fine di poter realizzare per primi batterie alternative rispetto a quelle agli ioni di litio, come quelle allo stato solido e quelle litio metallo.
Che cos’è una batteria allo stato solido? A grandi linee, si sostituisce l’elettrolita, ovvero l’elemento che consente di trasportare la carica tra i due elettrodi, da uno allo stato liquido con uno allo stato solido.
Negli ultimi anni i principali protagonisti del settore dell’auto elettrica come Tesla hanno fatto grandi proclami in questo senso, perché le batterie allo stato solido a parità di dimensioni hanno un’autonomia maggiore del 50%, permettendo alle auto di raggiungere standard ottimali tra ricarica elettrica e autonomia, con un obbiettivo medio stimato di circa 500 km con una carica. Inoltre sono più economiche da produrre, più pratiche e sicure da installare e più veloci da ricaricare.
La tendenza a favorire una cooperazione tra diverse realtà, aumentando lo scambio di idee, può creare un vero e proprio sistema produttivo alternativo basato sull’interdipendenza. Se questa crisi ci sta insegnando qualcosa è la necessità che le aziende interagiscono sempre più con il mondo delle startup, che è molto più agile, responsivo e attento all’innovazione rispetto alle grandi realtà già consolidate.
Un esempio ce lo fornisce Solid Power, una startup sotto l’egida degli investimenti di aziende come BMW, Hyundai, Samsung e Ford. La startup ha annunciato di essere all’opera nello sviluppo della batteria allo stato solido per alimentare i veicoli elettrici con l’aspettativa di realizzarne un prototipo già per gli inizi del 2022. Il suo amministratore delegato Doug Campbell ha affermato che nonostante il passaggio dai prototipi fino alla loro reale applicazione nell’industria richiederà ancora anni di test, se la cooperazione con le grandi case automobilistiche dovesse continuare nel tempo, si potranno avere benefici per tutto il settore automobilistico e in generale in quello dei motori a combustione.
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Tutto lo sforzo in atto è giocato sul tempo, che rimane il bene più prezioso che abbiamo. L’hanno capito bene anche quelli di QuantumScape, una startup che lavora finanziata in un connubio tra Volkswagen e Bill Gates. Decidendo di concentrarsi su un altro tipo di sviluppo, prevedono entro quattro anni la messa in opera di una batteria litio metallo completa.
Questa tecnologia è alternativa sia a rispetto alle batterie allo stato solido, sia a quelle agli ioni di litio, con le quali funzionano la maggior parte delle auto elettriche. La tecnologia delle batterie agli ioni di litio arriverà un giorno a raggiungere dei livelli di densità energetica teoricamente non superabili. Quali sono i vantaggi delle auto elettriche alimentate a batterie litio metallo? Le batterie litio metallo oltre a essere più leggere, possono potenzialmente fornire più energia rispetto a quelle agli ioni di litio, hanno una capacità maggiore di circa il 1000%, tendono a conservare la loro efficienza anche dopo centinaia di cicli di caricamento, raggiungono il completamento della ricarica in circa un terzo del tempo rispetto a quelle agli ioni di litio.
Oltre a migliori prestazioni, QuantumScape ha affermato che le batterie così prodotte saranno più economiche e i vantaggi generati saranno tali da poter sostituire tutte quelle agli ioni di litio che sono attualmente in dotazione anche nelle auto Tesla.
Volkswagen ha investito nella startup più di 350 milioni di euro, con l’obiettivo dichiarato di essere in grado di produrre le batterie per le sue auto elettriche entro il 2025, con una crescita stimata dell’azienda che porterà il suo rendimento previsto dai 39 milioni di dollari del 2025 fino ai 3.2 miliardi soltanto due anni, dopo nel 2027.
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QuantumScape è stata quotata pubblicamente nell’agosto del 2020 raggiungendo il suo massimo storico a 131,67 dollari nel novembre dello stesso anno. La sua storia così recente non ci permette di avere dati sufficienti per un’analisi tecnica delle sue quotazioni atta fornire aspettative future. Si può affermare tuttavia che i suoi prezzi negli ultimi due mesi sono intorno al suo prezzo medio a 50 dollari, con un supporto di prezzo situato tra i 54 e i 58 dollari.
Il mercato delle auto elettriche ha un potenziale che oggi è molto lontano dall’essere raggiunto, visto che solo il 3% circa delle vendite mondiali di auto riguarda veicoli elettrici. Questo perché le auto elettriche risultano oggi ancora un bene di lusso o sono comunque troppo costose rispetto a quelle alimentate a benzina. Vedremo in questi anni se e come la tendenza in atto riuscirà, ammortizzando i costi e l’efficienza delle batterie che sono il cuore dei veicoli elettrici, a cambiare il settore automobilistico.
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