Bancomat da evitare questo mese: i 10 problemi e rischi che ti fanno perdere tutto

Bancomat, così comodo e così pericoloso: se lo usi spesso anche tu, scopri cosa rischi ogni volta che ti avvicini a quel tastierino

Uno dei dispositivi più utili per la gestione del proprio conto corrente è quello del bancomat, da intendere come carta di pagamento e come sportello di prelievo e di versamento del denaro. Tramite questo sistema, infatti, non solo si possono effettuare pagamenti digitali e online senza dover neanche toccare le banconote, quindi semplicemente usando la carta, ma si può anche andare allo sportello a prelevare denaro (o a versarlo) senza dover fare la fila in banca.

Bancomat
Rischi con il bancomat: non usarlo, questo mese (trading.it / canva)

Introdotto in Italia negli anni Ottanta, ha decisamente rivoluzionato il modo in cui i cittadini gestiscono il proprio patrimonio, riducendo le code in cassa e rendendo più agile tutto il sistema di prelievo, versamento e pagamento. Come ogni strumento, però, anche il bancomat ha i suoi rischi, che spesso vengono ignorati o sottovalutati da chi lo usa spesso: eccone una panoramica.

Bancomat, stai molto attento o ti svuoteranno il conto

Il primo rischio che si corre quando si paga con la carta bancomat è quella dello skimming, una truffa che consiste nell’installazione sul POS di un esercente di un dispositivo in grado di copiare ogni dato delle carte che vi vengono inserite o appoggiate, così da poter poi usare queste informazioni per prelevare e per pagare senza neanche doverne rubare la versione cartacea. Anche gli acquisti online, però, non sono esenti da rischi: in questo caso si parla di phishing, cioè di e-mail e comunicazioni inviate da truffatori per provare ad ottenere dati sensibili come PIN e codici d’accesso che fingono, nella forma e nelle caratteristiche, di essere state inoltrate dalla banca in cui si ha il conto.

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Bancomat, stai molto attento o ti svuoteranno il conto (trading.it / canva)

C’è poi tutto il tema delle truffe che avvengono proprio allo sportello bancomat, che sono le più frequenti. Innanzitutto, diffusi sono i malware, cioè dei virus appositamente inseriti nel dispositivo da parte di truffatori e criminali in grado, come per lo skimming, di registrare i dati dei clienti che usano quel dispositivo. Allo stesso modo, non è raro che i ladri si nascondano a debita distanza dal bancomat ma in una posizione strategica che consenta loro di vedere bene il dispositivo, soprattutto il tastierino: accade, infatti, che freghino il cliente subito dopo il prelievo e gli rubino i soldi appena ricevuti, oppure la carta della quale hanno scoperto il codice. In alternativa, è frequente che i truffatori si accostino al bancomat ed offrano “aiuto” alle persone più anziane o che vedono in difficoltà, fingendosi dei benefattori: anche in questo caso, occhi aperti.

Non è da sottovalutare, poi, la situazione nella quale il bancomat non restituisce la carta inserita: in questo caso, sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di un normale errore di procedura facilmente risolvibile dalla banca, ci si può anche trovare di fronte a una truffa! Allo stesso modo, c’è chi ha molta diffidenza anche delle banche stesse ed è restio ad inserire i propri dati e a fornire le autorizzazioni: se un hacker riuscisse ad avere accesso a quei server, infatti, i conti di migliaia di italiani potrebbero venire svuotati in mezzo secondo.

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Rischi con il bancomat: non usarlo, questo mese (trading.it / canva)

In merito alla gestione del conto corrente, ci sono poi tutta una serie di paure non tanto legate ai truffatori, quanto proprio alla possibilità di non riuscire ad avere accesso ai propri soldi. Pensiamo al periodo della pandemia di Covid-19, per esempio, quando le lunghe file agli sportelli svuotavano velocemente i bancomat e quindi impedivano ai clienti di avere accesso al proprio denaro nel momento in cui lo desideravano. Allo stesso modo, anche il rialzo delle commissioni bancarie per esempio quando ci si trova all’estero fa paura a molti clienti, che temono di non rendersi conto di questi sovrapprezzi e quindi di star spendendo molto più di quello che vorrebbero sborsare!

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