L’offerta finanziaria e la solidità di BPM, il terzo gruppo finanziario del Paese

Il Gruppo Banco BPM è una recente realtà italiana nel settore creditizio. La banca nata ufficialmente 1° gennaio 2017 è il frutto dell’intesa di due grandi istituti.

Banco BPM nasce dalla fusione di due grandi banche, Banco Popolare Società Cooperativa e Banca Popolare di Milano, che a seguito della trasformazione in Società per Azioni, hanno dato vita a una nuova realtà bancaria.

La storia e le origini di Banco BPM sono quindi molto recenti e risalgono al marzo 2016 con la firma del protocollo d’intesa che porta Banca Popolare di Milano a guidare la fusione con Banco Popolare. La ratifica delle rispettive assemblee dei soci da luogo alla nuova realtà finanziaria il primo gennaio 2017.

Le due società un tempo concorrenti hanno realizzato una fusione orizzontale dando vita al terzo gruppo bancario nel Paese. L’atto di fusione tra quelli che erano un tempo concorrenti diretti operanti nello stesso mercato, avviene con un lieve vantaggio di Banco Popolare. Banco BPM avrà infatti un capitale rappresentato per il 54,6% dagli azionisti Banco Popolare e per il 45,4% dai soci della Banca Popolare di Milano.

Il Gruppo con 25.000 dipendenti e 2.500 filiali serve 4 milioni di clienti attraverso una rete distributiva operante fortemente radicata nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, Veneto e Piemonte. Nonostante questo il, a eccezione del Trentino Alto Adige, è presente in tutte le regioni italiane.

Banco BPM è composto oltre che dai due istituti primari anche dalle seguenti banche:

  • Banca Popolare di Verona
  • Banca Popolare di Novara
  • Credito Bergamasco
  • Banca Popolare di Lodi
  • Banco S.Geminiano e S.Prospero
  • Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno
  • Banca Popolare di Cremona
  • Banca Popolare di Crema
  • Banco di Chiavari e della Riviera Ligure
  • Banco San Marco
  • Banca Popolare del Trentino
  • Cassa di Risparmio di Imola
  • Banco Popolare Siciliano
  • Banca Aletti
  • Banca Akros

Il contesto operativo del Gruppo Banco BPM

La fusione che ha dato vita a Banco BPM ha creato consensualmente una realtà economica capace di rinnovare il proprio successo. La nuova società frutto dell’unione degli asset e del potenziale di entrambe ha dato luogo tra le altre cose a una conversione delle azioni di Banca Popolare di Milano verso quelle di Banco BPM. Per ogni 6,386 azioni detenute, un azionista della Banca Popolare di Milano otterrà un’azione di Banco BPM.

I settori di attività in cui opera Banco BPM sono molteplici. Tramite la sua rete di circa 1800 filiali supportate dal digital banking offrono vari servizi di investimento, assicurazione, risparmio gestito, nonché trading online.

Banco BPM con una quota nazionale del 7,5% gode di una posizione di predominanza nel nord Italia, dove è presente circa l’80% della rete commerciale. La sua presenza interessa soprattutto le regioni italiane più ricche come la Lombardia su cui è presente il 13,5% degli sportelli, il Piemonte con 11,3% e il Veneto con 8,8%. Banco BPM è in grado di avvantaggiarsi del suo contesto territoriale per rafforzare i suoi requisiti patrimoniali ed espandere la suo quota di mercato.

A cominciare dalla sua nascita l’istituto si è reso protagonista di rilevanti operazioni di acquisto soprattutto nel settore assicurativo. Nel 2017 ha rilevato con un investimento maggiore di 800 milioni di euro il 49% di Popolare Vita Spa e Avipop Assicurazioni Spa specializzata nel ramo danni. Nel 2018, poco meno di un anno dopo Banco BPM cede a Cattolica il 65% delle due società assicurative e stipula un contratto di partenariato con la compagnia.

Chi controlla Banco BPM?

Amministratore Delegato Giuseppe Castagna

Nato a Napoli nel 1959, Giuseppe Castagna si laurea in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. La sua carriera professionale inizia un anno prima della sua laurea, quando entra a far parte della Banca Commerciale Italiana. Trascorre 33 anni in Comit, poi in Intesa Sanpaolo. Dal 2003 al 2013 riveste incarichi di crescente responsabilità in Intesa San Paolo, prima come direttore generale del Banco di Napoli Spa e poi come direttore generale di Intesa San Paolo. Nel 2014 è protagonista della fusione che porterà alla creazione di Banco BPM come direttore generale della Banca Popolare di Milano.

Presidente Massimo Tononi

Laureato nel 1988 in Economia all’università Bocconi. Lavora per prestigiose istituzioni come Goldman Sachs è ha avuto ruoli istituzionali nella segreteria di Stato del Ministero dell’Economia italiano. Prima del 2020 è stato Presidente di Borsa Italiana dal 2011 al 2015, nonché nello stesso periodo presidente di Cassa di Compensazione e Garanzia. Dal 2015 al 2016 ha ricoperto lo stesso incarico per Banca Monte dei Paschi di Siena, Cassa Depositi e Prestiti e dal 2017 al 2018 per Mediobanca. Dal 2020 è Consigliere di Amministrazione di Banco BPM nonchè Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Vice Presidente Mauro Paoloni

Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università Roma Tre è oggi consulente aziendale in materia di finanza, contabilità, operazioni straordinarie e gestione delle crisi d’impresa. È stato Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Banca Popolare di Milano dal 2013 fino al 2016. Dal 1° gennaio 2017 al 4 aprile 2020 è stato Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Banco BPM nonché membro del Comitato Nomine.

L’azionariato rilevante con quote sopra 1% del gruppo Banco BPM è composto da:

  • Capital Research and Management Company, un’azienda d’investimenti USA tra le più prestigiose e grandi al mondo che detiene una partecipazione pari intorno al 5%.
  • G.G.G. SpA specializzata nella produzione di ambulanze, autoemoteche, unità di protezione civile, trasporto disabili, veicoli sanitari etc. che partecipa con circa il 3%
  • Invesco Ltd. Una società di investimenti con sede negli Stati Uniti che detiene circa 2,6%
  • Enpam, aconimo di Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri con circa il 2%
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e di Lucca, rispettivamente con una quota pari al 1,78% e 1,24%
  • Calzedonia Holding S.p.A. 1%

Quanto è sicuro Banco BPM?

Il CET1 è il parametro più osservato per valutare e classificare la solidità di un istituto di credito. Banco BPM ha secondo gli ultimi dati del 2021 una solida posizione patrimoniale con un CET1 a regime è pari al 12,9%.

Il Common Tier Equity descrive il rapporto percentuale tra capitale a disposizione della banca e le sue attività ponderate per il rischio, come crediti deteriorati e inadempienze finanziarie. Secondo un criterio valido a livello internazionale, maggiore è il valore assunto da questo parametro, maggiore è la stabilità dell’istituto di credito.

Gli altri indicatori patrimoniali sono in crescita anche a confronto con il periodo precedente la pandemia. Tra questi ricavi in crescita del 11,2% anno su anno e un utile netto cresciuto del 243,4%. Per quanto riguarda crediti deteriorati e sofferenze bancarie questi si sono ridotti rispettivamente del 18,6 e del 40,6%.

I’istituto è protetto dal rischio di credito grazie al conseguimento di rapporti minimi tra patrimonio e il complesso dei prestiti effettuati, anche in relazione alla loro solvibilità. Questo viene conseguito imponendo sia limiti quantitativi alle operazioni di credito, sia limiti qualitativi rispetto al rischio di insolvenza dei creditori.

Prodotti finanziari

Piani di accumulo

Il PAC, è un servizio di gestione patrimoniale utile per tutti coloro che vogliono investire piccole somme in modo costante. Il piano di accumulo si basa infatti sulla capacità di sfruttare la crescita tendenziale dei mercati finanziari nel tempo, compensando sul lungo termine le variazioni di prezzo dei cicli economici. È possibile costruire nel tempo un rendimento con obbiettivi temporali a lungo termine, indispensabili per maturare l’effetto degli interessi composti e bilanciare il rischio di mercato.

Tramite il PAC è possibile investire poco alla volta in uno o più Fondi Comuni e Sicav, accedendo con gradualità ai mercati finanziari e valorizzando nel tempo il proprio capitale.

Fondi comuni e sicav

Con Banco BPM è possibile investire attraverso il risparmio gestito cogliendo tutte le opportunità dei mercati finanziari. La banca cerca di rispondere alle esigenze di invesimento offrendo soluzioni pensate per ogni profilo di rischio. La gamma di Fondi Comuni e Sicav danno l’opportunità di beneficiare di una gestione professionale in grado di accompagnare il risparmiatore durante tutto l’arco della durata dell’investimento.

Tramite l’adesione a un fondo comune il risparmiatore mette a disposizione una parte del proprio capitale che viene reinvestito con l’obbiettivo accrescerne il valore. Questo viene ottenuto tramite la compravendita di diverse attività finanziarie come azioni, obbligazioni e titoli di stato, a seconda del tipo di fondo.

Le Sicav funzionano di fatto come un fondo comune, con la differenza che queste non investono i capitali acquisendo altri asset, ma più semplicemente offrendo al pubblico le proprie azioni. La Sicav è infatti una società per azioni a capitale variabile i cui sottoscrittori diventano soci con tutti i relativi diritti, come partecipare alle assemblee ed esercitare il diritto di voto. La società ha l’obbiettivo di raccogliere il capitale e offrire al pubblico le proprie azioni. Saranno queste che potranno accrescere o meno il capitale investito, a seconda della variazione delle quotazioni e del mercato.

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Certificates

I Certificates o Certificati di investimento sono contratti derivati che replicano l’andamento di un sottostante, rappresentativo dell’andamento di un comparto economico, come ad esempio indici delle maggiori borse mondiali, settori di investimento, come obbligazioni delle maggiori economie, materie prime i metalli preziosi o gli energetici.

Banco BPM in collaborazione con Banca Akros, che fa parte del Gruppo bancario offre una gamma di certificates che danno la possibilità di accedere in modo semplice a una molteplicità di sottostanti. I Certificates possono essere acquistati in fase di collocamento o successivamente sui mercati di negoziazione, con un taglio minimo che è di solito pari a 100€ o 1.000€.

I Certificates sono privi di effetto leva e risultano per questo motivo indicati per coloro che hanno esigenze di diversificazione. Questi strumenti finanziari sono in grado di assecondare le esigenze di diversi profili investitore. Sono utili in special modo da coloro che pur volendo accedere a strategie complesse, vogliono proteggersi dal rischio e hanno un’aspettativa di rendimento orientata sul medio lungo termine.

Prestito titoli

Il servizio di prestito titoli è un contratto con cui autorizzi la banca a prendere in prestito i tuoi strumenti finanziari presenti nel deposito titoli. Attraverso questo servizio Banco BPM prende gli asset in amministrazione in modo da poter assicurare nuove possibilità di rendimento. In cambio di una remunerazione stabilita e continuando a percepire i dividendi, la proprietà dei titoli viene temporaneamente ceduta, così come il diritto di voto.

Piano Individuale Pensionistico

Il piano individuale pensionistico è uno strumento di previdenza integrativa. Nello specifico il PIP è un’assicurazione sulla vita a versamenti ricorrenti e integrativi, finalizzata a disporre di un capitale aggiuntivo che affianca la retribuzione pensionistica. La pensione integrativa sarà proporzionale in all’importo complessivo dei contributi versati e della durata del periodo di contribuzione. Oltre a questo è possibile utilizzare il fondo realizzato nel tempo grazie al PIP per affrontare eventuali difficoltà personali, come un periodo di disoccupazione o inoccupazione, spese sanitarie, ristrutturazione della prima casa. La pensione o l’accredito spettante è reversibile in favore del coniuge, dei figli o di altri beneficiari designati.

Trading

Banco BPM da accesso al trading online grazie alla sua piattaforma proprietaria T3. La piattaforma offre strumenti professionali affiancati dall’innovazione di Webank. È possibile utilizzare il software, la versione desktop o la versione mobile per poter osservare il proprio portafoglio titoli e le operazioni a mercato in qualsiasi contesto. Banco BPM offre l’accesso a diversi mercati come Eurex, Cme, eCbot, Nymex, Comex, Euronext-Liffe dove si scambiano Futures e Opzioni, ma anche mercati OTC in cui si ha accesso ai titoli derivati.

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