Affidare i propri risparmi ad una banca non è una scelta facile ma ci viene in soccorso nientemeno che la Bce con una classifica speciale.
Fidarsi di una banca in questo periodo storico di chiaroscuri per quanto riguarda l’economia globale, non è sempre facile. I parametri per valutare soprattutto la solidità di un istituto bancario sono precisi e non ammettono errori. C’è una classifica stilata dalla BCE (Banca Centrale Europea) che può aiutarci a fare la scelta giusta.
Affidare i propri risparmi ad una banca inizia inevitabilmente con una valutazione (più o meno) oggettiva di quello che ci possono garantire a livello di interessi ma anche sui costi delle operazioni e i servizi offerti. Tralasciando le scelte online che però sono sempre più frequesti, il primo passo da fare è confrontarsi con le persone, che siano direttori di banca, mediatori, consulenti finanziari. Inevitabilmente ognuno cercherà di portare fieno nella propria cascina e quindi i consigli non sono sempre oggettivi. Ma se a parlare è il massimo organismo bancario europeo (la BCE) allora possiamo star certi che la nostra scelta sarà la più oculata possibile.
Per valutare le migliori banche italiane del 2024, la Banca Centrale Europea ha analizzato i parametri che rendono forte o meno forte un istituto bancario, i numeri non mentono e la solidità di una banca la capisci da questi.
Iniziamo col dire che il podio europeo vede al primo posto proprio una banca italiana di cui parleremo fra poco, a pari merito con una francese. Per stilare la classifica delle banche più solide, la BCE ha preso in considerazione il P2R: ovvero il “requisito di secondo pilastro” o “ “parametro di minore rischiosità, Pillar 2” (Pillar 2 requirement), un requisito patrimoniale specifico per ogni singola banca che si applica in aggiunta al requisito patrimoniale minimo di primo pilastro.
La classifica delle banche più affidabili in Italia premia al primo posto il Credito Emiliano. Seguono Mediolanum, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, FinecoBank, Unicredit, BPER, Cassa Centrale Banca, Banco BPM, Iccrea, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Sondrio. La BCE ha tenuto conto di questi parametri imprescindibili: l’assicurazione dei depositi, che protegge i soldi dei clienti nel caso di fallimento della banca, garantita in Italia dal FITD, consorzio di diritto privato costituito dalle banche italiane nel 1987 su base volontaria e obbligatoria.
Qualità degli asset: ovvero le risorse in possesso della banca che qualificano la sua solidità e quella dei suoi debitori e la qualità del portafoglio di prestiti. Il rating che offre una valutazione sulla solidità finanziaria e la stabilità di una banca. Più elevato appare più è sicura. I rating vengono assegnati da agenzie specializzate (Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch), altro parametro è la liquidità e dunque la capacità che ha un banca di garantire le obbligazioni finanziarie, per esempio pagamenti dei prestiti e prelievi. Il consiglio della BCE è quello di diversificare: è consigliabile, nel caso si abbia un patrimonio finanziario superiore ai 100.000 euro, prestare attenzione a quanti risparmi si tengono sul conto ed effettuare investimenti affidandosi a più di una banca.
In tanti si domandano se sono responsabili anche per danni provocati da proprietari che in…
Carta Spesa da 1.000 euro: come funziona, chi può ottenerla e tutti i dettagli di…
Possibilità di ricevere l'assegno anche per queste categorie. Vediamo come fare domanda per le pensioni…
Il 2025 sarà l’anno di uno scoppio della bolla speculativa creatasi sull’AI? Alcuni studi mettono…
Se avete intenzione di affittare casa questi consigli potrebbero servirvi per risparmiare: ecco quando scegliere…
Nuovi aiuti per le famiglie con bambini, le istituzioni scendono ancora in campo offrendo un…