Banche: la classifica 2022 di quelle più affidabili e sostenibili

Dopo anni di entusiastiche dichiarazioni la rivoluzione Esg è arrivata anche in Italia. Sui temi dell’ambiente a primeggiare sono le banche.

Environmental, social, governance sono i tre criteri su cui la finanza è tenuta oggi a confrontarsi con i governi e l’opinione pubblica.

Banche: la classifica 2022 di quelle più affidabili e sostenibili

Fissare obiettivi tangibili da raggiungere per rallentare i cambiamenti climatici e agire in modo più equo, trasparente e solidale, è la direzione intrapresa dalle grandi aziende, soprattutto in quelle del mondo della finanza. In questo primeggiano le banche, ai vertici della lista dei Leader della sostenibilità 2022; l’iniziativa lanciata l’anno scorso dalla società di analisi internazionale Statista e dal Sole 24 Ore.

In tema di sostenibilità le banche rappresentano la categoria più numerosa dell’elenco pari al 14,5%. Rispetto solo allo scorso anno c’è un impegno maggiore in particolare sul fronte del credito green. Nell’ultimo anno si riscontra una presa di posizione netta degli azionisti e delle parti coinvolte dall’attività economica.

La centralità della sostenibilità dei modelli di business è diventata una priorità per non incorrere in uno svantaggio competitivo sul lungo termine. Se al secondo posto si piazzano le imprese nel settore energia, la classifica 2022 vede il sorpasso della finanza sull’industria; sia per numero di società che hanno guadagnato un posto tra le prime 200, sia per la media dei punteggi tra i due comparti.

Le tre banche più sostenibili del 2022

Tra le banche più sostenibili nella lista c’è ad esempio Banca Ifis. L’istituto è specializzato nei servizi finanziari alle piccole e medie imprese e nell’acquisto e gestione di crediti deteriorati. Il suo obbiettivo più ambizioso è quello di azzerare le emissioni nette sul portafoglio crediti entro il 2050.

Molto attivo sul piano della sostenibilità è anche il Gruppo doValue; primo operatore nei servizi di gestione di crediti e asset immobiliari del Sud Europa. Ma il pioniere della finanza responsabile resta Banca Etica. Non solo avanti dal punto di vista dell’impegno nel limitare le ricadute sociali e ambientali ma anche da quello finanziario. Banca Etica ha chiuso il 2021 con l’utile più alto dei suoi 23 anni di storia. Nei risultati finanziari importanti in questo senso i prestiti erogati a favore dell’economia solidale; ne fanno parte anche piccole imprese, cooperative, società guidate da donne o da giovani.

La lista dei 200 Leader della sostenibilità 2022 non riguarda solo le grandi aziende ma anche molte piccole e medie imprese che concorrono alla svolta ecologica dell’economia. Una trasformazione sollecitata non solo dalle istituzioni ma dai clienti, gli investitori nazionale e internazionali nonché dai consumatori.

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