Cosa succede se supero 5 mila euro sul mio conto corrente? Ti daremo una notizia che non ti farà sorridere

Si chiama Imposta di Bollo e tutto quello che la riguarda non ci farà certo sorridere. Certo, ci può consolare almeno in parte il fatto che questa tassa, perché avrete capito che si tratta di una tassa, non riguarda la maggior parte degli italiani.

In tempi di crisi così acuta, con 7 milioni di italiani sull’orlo del baratro, non ci meravigliamo affatto che i pagamenti non ci fanno dormire sonni tranquilli.

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fonte foto:adobestock

Se poi ci si mettono di mezzo pure le banche, allora possiamo davvero pensare che le ore di serenità sono davvero un lontano ricordo.

Naturalmente è bene capire che siamo di fronte a una tassa che riguarda solo coloro che sul proprio conto bancario superano una certa cifra. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.

Ogni anno, anche più volte nel corso dei medesimi 12 mesi, a volte addirittura con cadenza trimestrale, tutti i correntisti si accorgono che una certa somma di denaro, apparentemente senza una “ragione precisa”, viene sottratta dai loro conti.

A volte viene contattata la banca per capire il motivo di questo addebito, e l’arcano è presto che svelato: si tratta di un’imposta di bollo, obbligatoria per tutti i contribuenti e che varia in base all’importo depositato.

Si tratta, nello specifico dell’addebito annuale, di una tassa statale.

Un’imposta indiretta che non è legata alla capacità contributiva dei privati ​​ed è cartolarizzata perché rimanda ad un atto scritto.

Gli italiani sono tenuti a pagarla ogni anno al momento dell’estratto conto.. In assenza di denuncia nell’anno solare in corso, l’imposta verrà applicata il 31 dicembre di ogni anno. Il pagamento riguarda tutti i contribuenti e correntisti il ​​cui saldo medio è di tre mesi e supera i 5mila euro. Al di sopra di tale cifra il contribuente dovrà pagare 34,20 euro per le persone fisiche e 100 euro se si tratta di un’azienda e quindi non una persona fisica.

Chi invece ha più di un conto corrente dovrà pagare l’imposta di bollo su dei conti che possiede.

Va ricordato che l’imposta viene addebitata automaticamente sul tuo conto o alla fine dell’anno o quando viene rilasciato un estratto conto.

Rispetto a quanto scritto finora, il risultato è che tutte le persone con meno di 5mila euro saranno esonerate dal pagamento dell’imposta di bollo. Il saldo medio sarà calcolato in base ai saldi giornalieri sommati; Il risultato ottenuto sarà diviso per giornate di rendicontazione o comunque per quelle da cui è stato ricavato il calcolo.

Non tutti coloro che hanno un contratto con un istituto di credito saranno tenuti al pagamento dell’imposta di bollo.

Per questo motivo, ci sono differenze tra una banca l’altra, sulla base anche di alcune promozioni del momento.

Chi ha un conto corrente di base, cioè un conto rivolto a chi ha esigenze finanziarie limitate, non deve pagare le tasse, spiegano gli esperti.

Infine, anche chi ha un ISEE inferiore a 8mila euro e percepisce una pensione non superiore a 18mila euro annui non dovrà pagare nulla.

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