Banca Popolare di Sondrio è un istituto italiano che ha negli ultimi anni accellerato la sua fase espansiva con ottimi risultati.
L’istituto di credito lombardo è principalmente operativa a livello internazionale nel settore del risparmio gestito, con interessanti prodotti finanziari.
Banca Popolare di Sondrio nasce nel 1871 per iniziativa di un comitato promotore formato da alcuni valtellinesi del tempo. L’istituto fondato a Sondrio fu una delle prime banche popolari italiane ispirate al movimento popolare del credito cooperativo.
L’istituto fortemente legato al territorio e alla corresponsabilità della condizione dei suoi clienti, spesso concittadini, da la possibilità per la prima volta di ottenere credito a interessi moderati. Questo contribuisce in modo determinante a eliminare l’usura e avviare, anche grazie alla partecipazine delle classi sociali meno abbienti, lo sviluppo economico della regione.
Con la crescita della vita produttiva locale anche la rete commerciale si estende, arrivando al 1962 ad avere dodici filiali. Alla fine degli anni ’70 la banca era presente in provincia di Sondrio con 18 sportelli. L’istituto continua la sua espansione puntando su quello che soprattutto all’epoca il centro eocnomico e finanziario italiano. Milano diventa la nuova sede operativa della prima filiale con sbocchi fuori dalla provincia.
Nel 1990 l’apertura di una sede a Roma permette all’istituto di adeguare le proprie strutture agli stimoli e alle occasioni offerte da un mercato sempre più libero, vasto e competitivo. Nello stesso anno Banca Popolare di Sondrio conta 55 sportelli e diventa a partire dal 1991 una multinazionale con un ufficio di rappresentanza a Lugano. Il fine è quello di osservare il contesto economico allo scopo di avvalersi dei potenziali vantaggi del mercato svizzero.
Nel 1995 viene costituita a Lugano la Banca Popolare di Sondrio SUISSE SA, banca di diritto svizzero, dando vita al Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio.
L’aumentata distribuzione territoriale dell’istituto fa oggi di questa banca una realtà operativa con un totale di 482 filiali. Queste sono distribuite oltre che in Lombardia, in Piemonte,Trentino Alto Adige, Veneto, Valle d’Aosta, Lazio, Emilia Romagna.
L’aumentata distribuzione territoriale permette oggi alla banca di offrire alla clientela prodotti e servizi diversificati e in sintonia con le esigenze e gli obbiettivi finanziari. Negli anni più recenti la banca ha compiuto importanti passi in avanti adeguando risultati le proprie strutture agli stimoli e alle occasioni di un mercato sempre più aperto, vasto e competitivo. Lo sviluppo operativo ha portato Banca Popolare di Sondrio a dare vita alla Popsosuisse Investment Fund Sicav, una società per azioni a capitale variabile che ha l’obbiettivo di accrescere la redditività del Gruppo.
Il Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio oltre a essere composta dall’monima capogruppo è formata anche dalle controllate
La Popolare di Sondrio procede attualmente verso la trasformazione in società per azioni con la prima decisione assembleare in questo senso che dovrebbe avvenire a metà dicembre 2021.
Mario Pedranzini è CEO e Direttore generale dal 1977. Tra le altre cariche ricoperte è direttore di Factorit SpA, Banca della Nuova Terra, Associazione Bancaria Italiana, Istituto Europeo di Oncologia, Consorzio Banche Popolari.
Nato a Sondrio il 9 Novembre 1960, consegue la laurea in giurisprudenza nel 1983. È dal dal settembre del 2000 Consigliere di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, dal 2002 membro del Comitato di presidenza, dal 2012 vicepresidente e presidente dal 2014. Tra le altre cariche è parte del Colleggio dei docenti presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi di Milano.
Nasce a Brescia nel 1952 è laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica. Oltre a essere vicepresidente della banca, è Vice Presidente Vicario di Confcommercio dal 2018. Tra le altre cariche è Presidente della Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi nonchè Componente del Consiglio dell’Ordine emerito dei Cavalieri del Lavoro.
Banca Popolare di Sondrio ha mostrato coefficienti patrimoniali regolari e superiori ai livelli minimi richiesti. Questi confermano la solidità finaziaria e il livello di conservazione minimo del capitale richiesto dalla Banca Centrale Europea.
Banca Popolare di Sondrio ha attualmente i seguenti valori:
Banca Popolare di Sondrio offre una serie di servizi finanziari che si adeguano alle attuali dinamiche sociali e in particolare all’accresciuta sensibilità ambientale nonché trasparenza. Nel settore finanziario tutto questo si è tradotto nella domanda di investimenti responsabili, ovvero prodotti che combinano le tradizionali logiche finanziarie, ai principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
La Consulenza di Portafoglio è un servizio gratuito che la Banca Popolare di Sondrio offre ai propri clienti. In generale la gestione patrimoniale consente agli investitori inesperti di essere affiancati nelle selezione degli asset e nella diversificazione del portafoglio.
Il servizio di gestione è stato integrato dei fattori ESG. Le tre linee di gestione sono tutte adeguate ai recenti standard ambientali, favorendo attraverso l’investimento non solo la redditività ma la sostenibilità ambientale. La scelta degli strumenti finanziari della gestione patrimoniale è portata avanti ottenendo un portafoglio composto per almeno il 65% di asset ESG. Questo significa che la politica e strategia di gestione considera gli aspetti ambientali, sociali e di governance a rispetto delle ricadute sociali, del rispetto dei diritti umani e della tutela dell’ambiente.
Il servizio di gestione e consulenza di portafoglio è effettuato sia nel caso si vogliano effettuare nuovi investimenti oppure più semplicemente ricevere una valutazione rispetto a un portafoglio titoli già esistente. La finalità del servizio è quella di migliorare il supporto alla clientela in un contesto di mercati finanziari sempre più complessi che richiedono un’attenta gestione dei rischi, ma anche una costante ricerca delle maggiori opportunità di profitto.
L’erogazione del servizio di Consulenza di Portafoglio prevede l’ identificazione del profilo del cliente. Questo prevede la considerazione di conoscenza, esperienza pregressa, obiettivi di investimento e situazione finanziaria. Il consulente aiuterà l’investitore o il risparmiatore a definire un piano di investimento coerente agli obbiettivi, temporali, patrimoniali e con il profilo di rischio più appropriato. Le proposte di investimento spaziano su una pluralità di titoli che assicurano un’ampia gamma di scelta.
Il prestito obbligazionario è una forma di finanziamento che le Società per Azioni ottengono a proprio favore dagli azionisti. I prestiti obbligazionari sono una particolare forma di finanziamento a medio e lungo termine, per società che non possono finanziarsi con l’emissione di obbligazioni. Questo limite è stabilite stabilito in proporzione alle somme versate dai soci come capitale di rischio.
Per raccogliere una liquidità ancora maggiore, le aziende possono emettere obbligazioni che superano questo limite soltanto in determinati casi, avvalendosi del valore di altri asset relativi all’azienda e alle attività di bilancio. L’investitore di un prestito obbligazionario ottiene un rimborso a scadenza, maggiorato degli interessi in un’unica soluzione.
Questo prestito è erogato dalla società che coinvolge il mercato, garantendo un rendimento proporzionale alla propria attività finanziaria e patrimoniale valutata in base a diversi parametri.
I fondi comuni di investimento offerti da Banca Popolare di Sondrio si caratterizzano per la massima diversificazione in termini di tipologia di investimento, stile di gestione, area geografica e settore di mercato. La banca da la possibilità di sottoscrivere quote di fondi con importi minimi di 100 euro, garantendo l’accessibilità a una grande varietà di investitori. È possibile anche avviare una serie di versamenti periodici e costanti nel tempo sottoscrivendo un Piano di Accumulo Capitale, riducendo il rischio complessivo dell’investimento.
I fondi obbligazionari investono principalmente in titoli obbligazionari governativi, come i titoli di stato o diversamente i titoli societari. I fondi obbligazionari offerti da Banca Popolare di Sondrio investono in una serie di strumenti che si differenziano per il settore economico, paese e valuta di emissione e appartenenza della società emittente.
Questi fondi hanno come obbiettivo un rendimento determinato da uno stile di trading attivo che cerca di sovraperformare il benchmark di riferimento. I gestori del fondo investono il patrimonio in modo da massimizzare il rendimento del fondo nei limiti di rischio stabiliti dal Comitato Investimenti e secondo le regole del Risk Management.
I fondi obbligazionari sono caratterizzati da una rischiosità medio bassa e perseguono un obiettivo di rendimento di medio periodo in un orizzonte temporale che va dai tre ai quattro anni.
I fondi bilanciati sono basati sull’investimento in strumenti che combinano in modo equilibrato il rapporto rischio rendimento. Questi fondi basati su azioni e obbligazioni, mirano ad una gestione professionale incentrata su un obbiettivo di crescita del capitale sul lungo periodo. L’obbiettivo è quello di realizzare un profitto in un ottica di avversione al rischio, garantendo una crescita equilibrata e diretta a mitigare le variazioni e la volatilità dei mercati finanziari.
Solitamente maggiore è la quota di portafoglio azionario, più elevato è il profilo rischio rendimento del fondo e minore l’orizzonte temporale di riferimento. I fondi bilanciati offerti da Banca Popolare di Sondrio investono il patrimonio avendo come obbiettivo un rendimento determinato da uno stile di trading attivo, che cerca di sovraperformare il benchmark di riferimento. Questo è costituito dai maggiori indici azionari rappresentativi del mercato. I fondi bilanciati hanno un orizzonte temporale di riferimento di quattro o cinque anni a seconda del profilo di rischio dell’investitore.
I fondi azionari diversamente dai fondi bilanciati investono tutto il patrimonio facendo riferimento a asset correlati o direttamente inerenti il mercato azionario. Banca Popolare di Sondrio cerca di massimizzare il rendimento nei limiti di sicurezza stabiliti dal Comitato Investimenti e controllati giornalmente dal Risk Management.
I fondi azionari, a fronte di una maggiore rischiosità relativa, offrono opportunità di rendimenti più elevati se mantenuti in portafoglio per un orizzonte temporale che è generalmente di medio lungo periodo. Questi fondi possano sfruttare maggiormente la volatilità garantendo ritorni più elevati, tuttavia devono essere compensati da un tempo di investimento partire da un minimo di otto anni. Il fondo azionario cerca così di garantire una chiusura positiva dell’investimento compensando statisticamente le di fasi di mercato avverse.
I fondi flessibili di Banca Popolare di Sondrio investono in un portafoglio diversificato comprendente obbligazioni governative e corporate, azioni domestiche e internazionali nonchè valute.
I fondi flessibili non adottano alcun benchmark di riferimento e la rischiosità è limitata dall’obbligo del rispetto definito dal Regolamento del fondo. Il gestore può investire con flessibilità tra diversi strumenti, senza superare i limiti di rischio. Per questo motivo questi fondi hanno pertanto uno stile di gestione attivo, con strategie complesse, orientato alla ricerca delle migliori opportunità di investimento.
Tramite la sottoscrizione di un fondo flessibile l’investitore si pone nell’ottica di ottenere rendimento positivo anche sul breve termine, in qualsiasi condizione di mercato. L’investimento dei fondi flessibili è infatti basato sulla diversificazione, a fronte di una rischiosità controllata, con uno stile di gestione atto a compensare la variazione del capitale con una vasta gamma di strumenti finanziari a disposizione.
La gamma di fondi con cedola di Banca Popolare di Sondrio offre soluzioni di investimento estremamente diversificate, ma tutte caratterizzate da un rendimento costituito da una cedola periodica che può essere accreditata sul proprio conto corrente o reinvestita per aumentare il rendimento a scadenza.
I Fondi a cedola offrono strumenti finanziari basati sia sul mercato obbligazionario sia su quello azionario. Questi fondi sono adatti a chi vuole investire garantendosi un flusso di cassa periodico minimo concordato, con una rischiosità medio bassa.
I PIR permettono una diversificazione degli investimenti evitando la concentrazione eccessiva su singoli emittenti. Questo strumento hanno l’obbiettivo di canalizzare il risparmio delle famiglie verso il sostegno dell’economia reale, finanziando le imprese che costituiscono l’ossatura dell’industria italiana. Contribuendo con il proprio capitale al tessuto produttivo e all’innovazione delle aziende italiane sia nel nostro territorio che nell’Unione Europea i Pir offrono un notevole vantaggio fiscale.
I Piani Individuali di Risparmio consentono, se mantenuti investiti per almeno cinque anni, l’esenzione dalle imposte sul capital gain e quindi sulle plusvalenze realizzate.
Per quanto riguarda le classi di investimento i Pir devono per definizione prevedere una quota minima del 70% in strumenti finanziari come azioni e obbligazioni, emessi da aziende residenti o con stabile organizzazione in Italia. Il 22% deve essere invece investito in strumenti finanziari emessi da imprese diverse da quelle quotate nell’indice italiano FTSE MIB. Questo serve a contribuire alle aziende a media capitalizzazione, che possono essere quotate su altri indici come FTSE Mid Cap, l’indice Star e l’indice AIM.
Banca Popolare di Sondrio mira a offrire una gamma di investimenti sostenibili, secondo le misure di crescente attenzione poste dall’Unione Europea. Questa valuta gli effetti delle attività economiche, industriali e finanziarie sul clima. Con investimento sostenibile si intende un’attività economica che mira a conseguire un obiettivo ambientale o sociale, a condizione che questo non abbia ricadute negative sugli stessi elementi che andrebbe a sostenere. Da qui l’acronimo ESG, cioè Environmental, Social e Governance, acronimo che contraddistingue gli investimenti sostenibili.
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Ciò è in linea con la filosofia di Banca Popolare di Sondrio che a contatto con i territori in cui opera, si impegna a favorire uno sviluppo economico sostenibile, attraverso il supporto e la mobilitazione dei capitali verso gli ESG. A questo proposito tutti gli istituti di credito nonché quelli finanziari, sono obbligati a integrare nei prospetti informativi l’impatto e la sostenibilità ambientale, nonché i rischi derivanti da un impatto negativo sul valore nel tempo degli investimenti stessi. È molto probabile infatti che un che un evento avverso di tipo ambientale, sociale o di governance, possa in relazione a un prodotto o un’azienda, provocare un significativo impatto sul suo valore. L’opinione pubblica, gli investitori o le istituzioni o possono drasticamente modificare la propria domanda o imporre limiti legislativi, incidendo negativamente sul loro valore.
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