Aperto il bando per i contributi destinati alle famiglie con bambini. La scadenza per le domande è dietro l’angolo, meglio affrettarsi.
Una buona notizia per le famiglie: sono stati stanziati i fondi per i bonus da destinare alle famiglie. Il comunicato ufficiale è arrivato solamente qualche giorno fa e ci sarà ancora un po’ di tempo per presentare la domanda. Il contributo potrà essere utilizzato per pagare le rette di nidi d’infanzia – che siano pubblico o privati autorizzati – oppure per l’utilizzo di forme di supporto domiciliare – questo in particolare per i bambini non oltre i tre anni e affetti da patologie gravi.
La richiesta dovrà essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario, questi potranno farlo solamente in modalità telematica, sfruttando il servizio dedicato online oppure appoggiandosi ai patronati. All’interno dovranno essere indicate le mensilità relative alla frequentazione scolastica – sempre comprese tra gennaio e dicembre 2024, per un massimo di undici mensilità; oppure, nel secondo caso, il certificato del pediatra che attesti l’impossibilità del bambino, per gravi motivi di salute, a frequentare il nido d’infanzia.
Bonus asilo nido e supporto domiciliare: tutti i dettagli
Diverse amministrazioni comunali hanno ricordato attraverso i propri portali istituzionali che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) mette a disposizione delle famiglie con bambini nuovi bonus per sostenere le spese dell’asilo nido e per il supporto domiciliare. Gli aiuti sono destinati ai nuclei con bambini di età inferiore ai trentasei mesi – il contributo è valido per ciascun figlio, dovrà essere presentata una domanda per ognuno.
Ovviamente, all’atto di inoltro della domanda, bisognerà specificare per quale attività si vuole ottenere l’erogazione, allegando i documenti necessari a corredo. Entrambe potranno essere richieste entro e non oltre il prossimo 31 dicembre, per quanto riguarda l’anno scolastico 2024/2025.
Il bonus può arrivare fino a 3.000 euro per ISEE minorenni fino a 25.000,99 euro; fino a 2.500 euro per ISEE minorenni da 25.0001 euro a 40.000 euro e fino a 1.5000 euro per ISEE minorenni a oltre 40.000 euro – oppure in assenza di ISEE minorenni o non calcolabili, ISEE con omissioni (o che presentino difformità) oppure discordanti.
Nel primo caso il contributo verrà erogato solamente dopo la presentazione dei documenti che accertino il corretto pagamento delle rette; discorso simile per il secondo che invece verrà corrisposto in un’unica soluzione.