Tra le soluzioni più interessanti per gli investimenti ci sono sicuramente le azioni frazionate, uno strumento utile che fa gola a tanti.
Fino a qualche tempo fa le azioni frazionate erano fantascienza ma oggi è possibile acquistare meno di una singola azione – o una quota di un ETF. Questo consente a tantissimi investitori – soprattutto quelli alle prime armi – di puntare su titoli che altrimenti sarebbero fuori dalla propria portata. Basta pensare che le azioni di Amazon e Google, in questo periodo, valgono rispettivamente 175 e 150 dollari; per non parlare di Apple e Tesla, entrambe sopra la soglia dei 200 dollari.
Nonostante le azioni frazionate permettano di accedere agli asset più costosi, i contro riguardanti un tipo di investimento del genere sono sotto gli occhi di tutti. Pur considerando gli aspetti negativi – se così possiamo definirli – rimangono uno strumento molto utile che può essere sfruttato a seconda di come si presenti il quadro complessivo del mercato finanziario e, in particolare, del nostro portafoglio di azioni. Ogni caso è diverso dall’altro e ogni trader ha esigenze differenti.
Azioni frazionate, perché sì e perché no: cosa c’è da sapere
Tra le piattaforme di investimento presenti online ce ne sono diverse che offrono la possibilità agli investitori di comprare azioni frazionate. I più esperti le conosceranno già ma si tratta di eToro, Bitpanda, Scalable Capital, Trade Republic e XTB. Quando parliamo di azioni frazionate parliamo di porzioni di una singola azione ma anche di una quota di un ETF (Exchange Traded Funds), che possono essere acquistate per una cifra di gran lunga inferiore rispetto al prezzo dell’intero.
Chi stesse cercando di diversificare il proprio portafoglio di titoli, quindi, potrà farlo senza svenarsi; stesso discorso per i trader alle prime armi che vogliano provare a puntare su un insieme di asset variegati. Un’opzione senza dubbio utile per chi si sta affacciando al mondo della finanza e degli investimenti, soprattutto perché consente di arrivare a titoli che altrimenti sarebbero fuori budget.
È bene ricordare, comunque, che non tutte le azioni e gli ETF vengono messi a disposizione in forma frazionata e, a volte, si parte da una quantità minima acquistabile, che può essere ad esempio 1 euro. Inoltre, molto spesso può rivelarsi complicato liquidare un investimento in azioni frazionate, a maggior ragione se si ha bisogno di contante in tempi brevi.