Azioni con dividendi elevati a Piazza Affari: le raccomandazioni degli analisti e i livelli grafici da monitorare

Se cerchi azioni con dividendi elevati e vuoi sfruttare le ultime occasioni a Piazza Affari, sei nel posto giusto. Alcune società si stanno preparando a distribuire cedole importanti, attirando l’attenzione degli investitori.

Ma quali sono le aziende su cui puntare? E soprattutto, quali sono le valutazioni più aggiornate degli analisti?

Persona che legge un grafico dei mercati
3 azioni con dividendi elevati a Piazza Affari-trading.it

Investire in azioni che offrono dividendi consistenti non è solo una questione di rendita passiva, ma anche di strategia. Scegliere le aziende giuste, che abbiano fondamentali solidi e prospettive di crescita, fa la differenza tra un buon rendimento e una scommessa azzardata. In un mercato sempre più dinamico, restare aggiornati sulle raccomandazioni degli esperti può aiutarti a prendere decisioni più informate.

Negli ultimi mesi, alcuni titoli di Piazza Affari hanno attirato l’attenzione per i loro dividendi generosi e per i segnali tecnici che indicano potenzialità di crescita. Alcuni di questi titoli hanno subito un aumento del prezzo, ma mantengono ancora margini interessanti per gli investitori attenti. Sapere quali sono i supporti e le resistenze nel breve e medio-lungo termine può aiutarti a individuare il momento giusto per entrare sul mercato.

Le 3 azioni con dividendi elevati e le raccomandazioni degli analisti

Quando si tratta di dividendi importanti, alcuni titoli italiani spiccano per le loro politiche di distribuzione generose.

Grafico dei mercati
Le 3 azioni con dividendi elevati e le raccomandazioni degli analisti-trading.it

Tra le aziende più interessanti troviamo:

  • Enel: Negli ultimi tre mesi, Enel ha ricevuto diverse raccomandazioni positive dagli analisti. Il prezzo obiettivo medio è di 8,00 euro, con valutazioni che variano tra 6,60 e 9,20 euro. Goldman Sachs ha assegnato una raccomandazione “Buy”, mentre Oddo ha fissato un target di 9,20 euro. L’azienda continua a investire nelle energie rinnovabili, rafforzando la sua leadership nel settore.
  • Intesa Sanpaolo: Il settore bancario continua a mostrare segnali di forza e Intesa mantiene un buon rendimento da dividendi. Il prezzo obiettivo medio a 12 mesi è di 4,57 euro, con una forte raccomandazione “Outperform” da parte di Oddo BHF (4,90 euro). La banca ha recentemente presentato un piano strategico che punta su innovazione digitale e sostenibilità.
  • Eni: Con un prezzo obiettivo medio di 16,20 euro, Eni resta una scelta interessante per chi cerca stabilità e dividendi elevati. Banca Akros ha recentemente aggiornato la raccomandazione a “Buy” con target a 18,00 euro. Il focus della compagnia è sulla transizione energetica, con investimenti significativi nelle energie alternative e nella decarbonizzazione.

Livelli chiave da monitorare nel breve e medio-lungo termine

Oltre alle raccomandazioni degli analisti, per chi opera nel mercato è essenziale conoscere i livelli di supporto e resistenza.

  • Enel: Il primo supporto chiave si trova intorno a 6,80 euro, mentre la resistenza più importante è sui 7,25 euro. Il trend di lungo periodo indica una possibile ripresa verso gli 8,00 euro.
  • Intesa Sanpaolo: Il supporto di breve termine è a 4,36euro, mentre per un breakout rialzista si guarda ai 4,90 euro. La stabilità dei fondamentali rafforza il trend positivo nel medio termine.
  • Eni: I livelli critici sono 13,50 euro come supporto e 15,50 euro come resistenza principale. Se il prezzo del petrolio si mantiene stabile, il titolo potrebbe raggiungere 16,50 euro nel medio periodo.

Monitorare questi livelli può aiutarti a trovare le migliori opportunità di ingresso, sfruttando le oscillazioni del mercato.

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