La naturale propensione alla diffidenza che si diffonde nei confronti di un mercato turbolento sta caratterizzando tutto il 2022. Nonostante la volatilità esistono ancora titoli che sono in profitto.
Quest’anno l’S&P 500 è sceso del -13,7%; ciononostante l’interesse per le azioni rimane alto. Per superare la diffidenza dovuta agli eccessi causati dalle incertezze internazionali è possibile fare riferimento al settore del mercato dell’energia.
Gli asset speculativi non sono necessariamente oggi privi di solide prospettive patrimoniali in quanto sono diverse le tendenze che proseguiranno sul medio e breve periodo. Tra queste c’è sicuramente la riduzione dell’offerta di gas.
A differenza delle obbligazioni come i Titoli di Stato che rendono in compensazione del rischio, ma soprattutto della variazione negativa delle quotazioni, un’allocazione azionaria richiede un orizzonte temporale e un adattamento psicologico minore e concernente un effetto con minori e limitate variabili.
Dalla crisi dell’eurozona e l’invasione dell’Ucraina il prezzo delle materie prime è aumentato con un trend che è divenuto persistente in particolar modo sul gas naturale. Due titoli ad alto rendimento che potrebbero trarre vantaggio da un’ulteriore contrazione dell’offerta di gas sono DT Midstream Inc. e DCP Midstream.
La società con sede negli Stati Uniti gestisce due segmenti operativi che includono i sistemi di condotte, stoccaggio ed estrazione del gas naturale. Le sue attività oltre che negli Usa si concentrano nel Canada orientale. La società offre un interessante rendimento da dividendo pari a 2,56 dollari per azione pari a 5,05% all’anno. DT Midstream conferma per il 2022 un utile escluse imposte e gli ammortamenti compresa tra 770 e 810 milioni di dollari, e prevede un risultato per il 2023 compreso tra 810 e 850 milioni di dollari.
DCP Midstream offre invece un rendimento da dividendi del 4,70% all’anno con cadenza trimestrale. Questo è frutto principalmente di una joint venture tra Phillips 66 ed Enbridge. DCP Midstream ha ridotto il debito assoluto di 200 milioni di dollari e ha chiuso il secondo generando 254 milioni di dollari e 501 milioni di dollari di flusso di cassa rispettivamente per il primo e il secondo trimestre concluso il 30 giugno 2022.
Il 2025 sarà l’anno di uno scoppio della bolla speculativa creatasi sull’AI? Alcuni studi mettono…
Se avete intenzione di affittare casa questi consigli potrebbero servirvi per risparmiare: ecco quando scegliere…
Nuovi aiuti per le famiglie con bambini, le istituzioni scendono ancora in campo offrendo un…
Per accedere all'Assegno di Inclusione anche nel 2025 si dovranno rispettare tutti questi nuovi requisiti.…
Tra i settori emergenti con opportunità di alto rendimento c’è il CCUS (Carbon Caputer, Utilization…
Quali sono i maggiori problemi che incontra chi deve cercare un lavoro a 50 anni?…