Ottenere il denaro senza la lenta burocrazia della successione, rimani aggiornato sul metodo attraverso i cavilli legislativi
La dichiarazione di successione non sempre è l’unica via per ottenere i soldi dei genitori. In Italia i cavilli legislativi sono tanti ma con una buona conoscenza e una dose di informazione in più è possibile risolvere noiosi problemi burocratici che il più delle volte complicano ulteriormente e in modo ingiustificato processi delicati. Esistono casi in cui si possono ottenere gli sblocchi automatici dalla banca per i conti correnti dei defunti, tagliando le tempistiche di gran lunga.
Per farlo ovviamente bisogna avere un legame di parentela molto stretto, il resto dei parenti dovrà attenersi alla pratica classica della successione, come step fondamentale per ottenere lo sblocco. L’accesso rapido ai fondi ovviamente elimina molti problemi economici e burocratici, come quelli più pratici che riguardano i costi del funerale.
Si spera che mai nessuno si trovi in queste situazioni, eppure il ciclo della vita è uguale per tutti, motivo per cui se siete incappati nel problema o pensate che possa succedere nel breve termine, allora è meglio aggiornarsi bene dal punto di vista legislativo.
Sbloccare i conti senza ricorrere alla successione: ecco come funziona
Per la legge italiana ci sono casi eccezionali nei quali i familiari possono sbloccare somme di denaro dai conti correnti intestati esclusivamente al defunto. Si parla di una procedura più snella e rapida rispetto al tradizionale iter della successione, con l’introduzione di una dichiarazione semplificata da parte degli eredi.
Questo cambiamento potrebbe facilitare l’accesso ai fondi necessari per affrontare le spese immediate post-decesso, senza dover aspettare tempistiche troppo lunghe, che poi è il vantaggio principale che le persone sentono il bisogno di conquistare nei momenti di sconforto. Dovete sapere che gli eredi, infatti, possono dichiarare di non essere tenuti alla presentazione della dichiarazione di successione proprio perché coniuge del defunto o familiari in linea diretta.
In questi casi basta fornire alla banca la documentazione necessaria a dichiarare di essere parenti in linea diretta. Anche nei casi in cui sul conto ci fosse un’eredità con un valore inferiore ai 100mila euro non vige l’obbligo, quando le somme aumentano, invece, la situazione si complica. Anche quando sono compresi beni immobili le cose si complicano, insomma si può dire che più si ha e più è difficile passare averi in eredità.