In molti non sanno che è previsto un contributo ASL per le auto per disabili, che dà accesso ad uno sconto del 20% sulle spese sostenute.
I disabili che devono modificare un’auto per adattarla alle proprie capacità fisiche devono affrontare notevoli spese. Per questo motivo, la legge prevede un contributo in favore dei disabili che devono modificare le proprie auto.
Ci stiamo riferendo al contributo ASL per le auto per disabili, che dà accesso ad uno sconto del 20% sulle spese sostenute. Tuttavia, è doveroso precisare che tale misura può essere diversa da regione a regione spesso il contributo è erogato anche dai Comuni.
La legge 104 è la normativa che tutela le persone disabili favorendo la loro integrazione sociale. Per questo motivo, la normativa in questione prevede una serie di agevolazioni, anche di tipo economico, con lo scopo di sostenere i cittadini più fragili.
I soggetti affetti da invalidità motoria o fisica che possono guidare un veicolo a motore, ovvero un’automobile, spesso devono affrontare spese supplementari per adattare il veicolo alle proprie capacità fisiche. Si tratta, dunque, di spese extra che le persone normodotate non sostengono.
Per favorire la loro indipendenza, lo Stato prevede delle agevolazioni economiche che danno accesso ad uno sconto del 20% sulle spese sostenute per modificare un’auto per disabili.
In ambito regionale, è previsto uno sconto sulla spesa sostenuta del 20% erogata dalle singole Aziende Sanitarie Locali. Questa è una disposizione presente all’interno della legge 104 del 1992 dove si legge che:
“Il contributo viene erogato a favore dei titolari di patente di guida delle categorie A, B o C speciali, con incapacità motorie permanenti, le unità sanitarie locali contribuiscono alla spesa per la modifica degli strumenti di guida, quale strumento protesico extra-tariffario, nella misura del 20 per cento, a carico del bilancio dello Stato”.
Il contributo previsto dalla legge 104 è erogato in favore di soggetti affetti da disabilità grave. In particolare, lo sconto del 20% è concesso a coloro che hanno una limitazione della capacità di deambulazione, ma sono titolari di patenti di guida di tipo A, B o C speciale.
Rispetto al passato, coloro che intendono ottenere il rimborso sulle spese sostenute per modificare l’auto devono attendere tempi decisamente più ridotti.
In ogni caso, il contributo è erogato in favore del titolare del veicolo che è stato adattato. Il beneficiario può essere sia la persona affetta con disabilità che un familiare caregiver.
Do fatto, l’agevolazione rivolta in favore di:
Sebbene la legge 104 abbia valenza a livello nazionale, è opportuno ricordare che ci sono alcune Regioni che prevedono concessioni di contributi in favore dei loro residenti. In particolare, ci sono alcune regioni che erogano contributi anche in favore di coloro che non hanno una disabilità grave. In tal caso, per accedere al beneficio è sufficiente presentare il certificato di invalidità.
A causa di tali differenze regionali, è bene informarsi collegandosi al sito dell’amministrazione regionale di competenza.
In ogni caso, per le misure erogati a livello nazionale occorre presentare domanda allegando l’originale della fattura. Dopotutto, senza la fattura non è possibile accedere alla detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi.
Per ottenere il contributo per l’adattamento auto per disabili occorre presentare i seguenti documenti:
Per accedere al rimborso previsto dalla legge 104 in favore dei disabili gli adattamenti devono presentare queste caratteristiche:
Tuttavia, sono ammessi al contributo anche altre tipologie di adattamento come:
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