Comprare auto con la legge 104, nel rispetto dei requisiti previsti, è più facile: cos’è cambiato negli ultimi tempi, ecco di cosa si tratta
Più facile comprare auto con la legge 104, in virtù del fatto che si ha bisogno di produrre una documentazione maggiormente ridotta rispetto al passato: al riguardo, si parla della modifica nell’anno corrente, 2022: i dettagli a seguire.
Documentazione più snella nell’ambito della legge 104 per comprare l’auto, e al riguardo si fa cenno ad una modifica arrivata nel 2022, il chiarimento da parte di Agenzia delle Entrate. Dettagli da sapere anche in merito alla deambulazione ridotta. Gli attestati che i soggetti devono presentare ai concessionari ai fini di ricevere il diritto dell’IVA agevolata al quattro per cento. Per coloro che risultano avere una disabilità grave. Con una ridotta, oppure impiega e permanente capacita motoria.
A parlare nell’approfondimento è Thewam.net, il quale sottolinea che tali aspetti semplificati si legano nello specifico a soggetti che hanno la patente di guida con obbligò di adattamenti. Il 13.01.2022 è arrivata la disposizione che rende più facile aver accesso a tale agevolazione. Da parte del MEF mediante decreto, il quale è andato a modificare l’art.1 del decreto ministeriale n.16 del 05.1986
Tanti gli aspetti che destano interesse quando si parla di legge 104 e auto: come nel caso di che succede se si guida il veicolo in assenza del disabile?.
Ma l’attenzione è alta anche su altri aspetti, come gli sconti con legge 104 circa biglietti cinema, stadio, concerti, anche gratis. Oppure, ancora, nel contesto lavorativo, con legge 104 e turni di lavoro con dettagli su agevolazioni e benefici previsti da sapere.
Tornando al tema in oggetto, approfondito da Thewam.net, gli elementi semplificati sopracitati permettono ai soggetti con disabilità, i quali rispettato degli specifici requisiti, di aver accesso ad agevolazione Iva al quattro per cento in merito all‘auto da comprare, avendo cura di presentare una documentazione.
La quale riguarda: copia semplice della patente, col documento che deve avere l’indicazione in merito agli adattamenti al veicolo, anche di serie, i quali sono stati prescritti. Da parte delle commissioni medico-legali. Poi l’atto notorio oppure una dichiarazione di responsabilità in ci si evinca che nei 4anni prima non è stata fruita la medesima agevolazione.
In precedenza, si legge, le cose erano un po’ più complesse, dal momento che per l’ottenimento dell’agevolazione bisogna presentare non solo la patente di guida con obbligo di adattamenti, al rivenditore. Ma così anche il verbale di invalidità. Oppure quello inerente l’accertamento di handicap, l.104/1992. In ambedue le casistiche bisognava vi fosse evidenza circa la natura motoria della menomazione.
Rispetto all’acquisto dei veicolo, a poter aver accesso alla agevolazione in questione sono coloro che hanno tali disabilità – si legge – e nel dettaglio: i non vedenti e sordi; i soggetti disabili con handicap psichico o mentale che sono titolari di indennità di accompagnamento. E ancora i disabili i quali hanno una grave limitazione. Per quanto concerne le capacità di deambulare o che sono affetti da pluriamputazioni. Poi i soggetti disabili che hanno impedite oppure ridotte capacità motorie.
Gli elementi che rendono più semplice tali aspetti sono arrivati soltanto in seguito ad una risposta chiarificatrice da parte di AdE a proposito di un caso, un fatto che per lungo tempo – viene spiegato – ha generato confusione tra chi ne aveva diritto.
Nel dettaglio, il punto si legava ai limiti gravi alla deambulazione inerenti la concessione dei benefici, iva agevolata al quattro per cento. Al fine di comprare un veicolo. Mediante la risposta n.313 del 2022, le perplessità sono state risolte da Agenzia delle Entrate.
Tale chiarimento ha portato un chiarimento a proposito di una situazione inerente un soggetto con disabilità, e la relativa decisione di comprare una automobile facendo uso del beneficio fiscale, andando a prestare al rivenditore: un attestato di riconoscimento invalidità, duemila e tre. E ancora, uno circa il riconoscimento dello stato di handicap, duemila e undici. La patente speciale insieme alla documentazione medica rilasciatagli con il permesso circa la guida.
Il soggetto in questione ha fatto richiesta circa l’accesso alle agevolazioni dal momento che ritiene di far parte delle categorie dei soggetti con disabilità, i quali hanno ridotte oppure impedite capacità motorie. (Art.8, legge delega n.443/1997).
Da parte del venditore arriva però un rifiuto circa la concessione dell’agevolazione, poiché non trova nel verbale riferimenti a specifiche norme. Nel dettaglio, nella documentazione – spiega Thewam.net – viene attestato che il soggetto deambula in modo autonomo, con normali capacità motorie. Viene anche certificato, circa la minorazione. Che questa è media e non grave.
Sarebbe possibile immaginare che il soggetto, con disabilità, di tale storia, non abbia accesso alla agevolazione, tuttavia si legge di un dettaglio da considerare, ovverosia il fatto che tale soggetto avesse una malformazione evidente. Per quanto riguarda mano e piede sinistri. Le quali vanno a limitarne la capacità motoria.
Oltre a ciò, il soggetto ha anche una patente speciale con adattamenti obbligatori al veicolo. Il che fa supporre le limitazioni alla suddetta capacità. Motoria.
Da parte di AdE vi sono state verifiche, e sin dalla modifica dell’art.1 dm 1986, poi cambiata nel 2022, ha avuto modo di stabilire che per l’ottenimento del beneficio fiscale, occorrono soltanto i sopracitati due documenti, si legge. E dunque atto notorio oppure dichiarazione di responsabilità da cui emerga nei 4anni prima non sia stata fruita la medesima agevolazione. E la copia della patente speciale, con indicazione in merito ad adattamenti prescritti. Da parte delle commissioni medico-legali.
Dunque, vi è stata l’eliminazione del riferimento alle limitate capacità circa la deambulazione. Così come la riduzione del num. dei certificati inerenti la presentazione. Questi alcuni dettagli, ad ogni modo è opportuno informarsi ed approfondire, così da chiarire eventuali dubbi, anche tramite confronti con esperti del campo e professionisti del settore.
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