Novembre; il superamento dei veicoli elettrici è eclatante, ecco il trend nelle maggiori case automobilistiche.
Era tutto piuttosto prevedibile, gli incentivi economici e gli impegni politici nonché la grande concorrenza ha messo le ali all’innovazione e alle vendite nel settore dei veicoli elettrici.
La sorpresa in questo settore arriva da case automobilistiche tradizionali; è l’eccezione che conferma la regola e si tratta di Ford. Sorprendentemente mentre le vendite complessive della casa automobilistica Usa si piegano sotto il peso del declino dei mercati e delle prospettive di crescita economica spiccano le vendite del comparto elettrico.
Le vendite complessive di Ford sono diminuite del 7,9% a novembre, ma quelle dei suoi modelli elettrici sono invece più che raddoppiate. Un aumento di oltre il 100% che segna più di ogni altro l’ascesa del settore e di Ford che ora consta una quota di mercato dell’8,6% nello spazio EV.
Le auto più vendute della Ford sono il pickup Lightning e La Mustang Mach-E quest’ultima in crescita del 14,2% rispetto all’ultimo anno. Le auto elettriche si fanno spazio nel mercato globale, nonostante le diffuse carenze di materie prime fondamentali come i semiconduttori. Le vendite in Italia risultano in calo rispetto allo scorso anno quando furono supportate dagli incentivi del Governo.
Le auto elettriche più vendute in Italia sono Fiat 500e, Smart fortwo e Tesla Model Y che si piazzano sul podio delle 50 auto elettriche più vendute nel nostro Paese quest’anno.
Sebbene il record di vendite sia stato raggiunto a Settembre 2021 quando le elettriche avevano rappresentavano 8% del mercato, quest’anno le nuove immatricolazioni non si sono fermate. Passando da 5,088 unità rispetto alle 8,496 dello scorso anno i modelli in testa sono senza troppe sorprese quelli Tesla.
Si tratta di un dato che non va però dato per scontato se si considerano le caratteristiche del mercato tradizionale. Stiamo dicendo che sono le auto di fascia alta a essere quelle più acquistate rispetto a tutte le potenziali concorrenti europee e italiane. Un problema non da poco se si vuole vedere il processo in un’ottica di progressione degli obbiettivi ecologici; probabilmente il divario di prezzo tra le elettriche e le auto a combustione interna è ancora troppo elevato per il reddito medio.
Se il dato risulta clamoroso in Germania, dove Model Y è stata l’auto più venduta, togliendo lo scettro a Golf che lo deteneva da decenni, al momento Tesla rimescola le carte delle classifiche anche nel nostro Paese.
Con le alternative disponibili gli italiani hanno premiato le cittadine elettriche, che dominano le prime 10 posizioni con l’eccezione della Tesla Model Y. L’auto Usa pioniera del settore e all’avanguardia nelle prestazioni sembra scaldare più di altri i cuori degli automobilisti.
La classifica del 2022 delle auto elettriche più vendute in Italia vede al primo posto la Fiat 500 con 5,188 immatricolazioni. Secondo e terzo posto Smart fortwo e Tesla Model Y rispettivamente con 3,159 e 2,825. Tuttavia, quest’anno Tesla raggiunge secondo posto come marchio di auto elettrica più venduta aggiungendo la Tesla Model 3 che al nono posto vende 1,069 modelli nel 2022.
La Germania con il 27% della domanda è il mercato numero uno in Europa con volumi di vendita aumentati di un terzo. Il Regno Unito è risultato il secondo mercato in Europa con un volume in aumento del 16% e una quota di mercato totale del 24%. Al terzo posto della classifica delle nazioni europee con più auto elettriche vendute c’è la Francia con il 14% della domanda e un aumento di un terzo delle vendite. A settembre, questi tre mercati combinati hanno totalizzato il 60% della domanda europea di BEV, veicoli ibridi ed elettrici.
L’auto elettrica più economica è la Dacia Spring che uscita nel 2021 è venduta in Italia a un prezzo di partenza di 21 mila euro. L’auto è una best seller nel nostro Paese soprattutto se affiancata a: incentivi, Isee inferiore ai 30 mila euro annui e rottamazione dell’usato fanno scendere il prezzo del crossover dai 18 mila solo con gli incentivi, fino ai 13.500 euro se si possiedono entrambi i requisiti.
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