Unico comune denominatore il mancato pagamento dei debiti. Ma c’è una bella differenza tra pignoramento e fermo amministrativo.
Quando il contribuente è in debito con il fisco o con altri creditori, possono scattare sanzioni pesanti che colpiscono l’auto di proprietà. Si possono superare ma una è molto più difficile dell’altra e rischia di farti perdere tutto dall’oggi al domani.

Quando ci sono debiti con il Fisco esistono molte strade per riuscire ad estinguerli, come la rateizzazione delle cartelle esattoriali per esempio. Ma quando si arriva all’extrema ratio dove il contribuente non riesce in nessun modo ad onorare le pendenze, oppure – succede – non si interessa abbastanza alla sua situazione o, peggio, la sottovaluta, allora il Fisco procede direttamente sul patrimonio del debitore: casa, conti correnti e auto. Per quanto riguarda l’automobile di proprietà esistono due possibilità in mano al Fisco: il pignoramento del veicolo o il fermo amministrativo.
In entrambi i casi l’auto si ferma e non si può più utilizzare, ma tra le due procedure ci sono differenze sostanziali.
Pignoramento o fermo amministrativo: auto inutilizzabile ma ci sono delle differenze

L’ideale sarebbe non arrivare mai ad una soluzione così drastica, ma il Fisco e i creditori non ci stanno a perdere ciò che spetta loro e quindi usano tutti gli strumenti a loro disposizione. Prima fra tutte, la soluzione pacifica della situazione debitoria con una rateizzazione che, per le cifre più alte, può arrivare anche a 10 anni. Se poi il debitore non riesce comunque a pagare, per qualsiasi motivo, allora si arriva alla stretta finale. Il fermo amministrativo è una misura adottata dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione per il mancato pagamento di tasse, multe o altre somme dovute allo Stato o agli enti locali (il bollo per esempio). Il veicolo viene bloccato e il proprietario non può circolare fino a quando il debito non viene saldato o rateizzato. In questo caso, tuttavia, l’auto resta di proprietà del debitore.
Peggio funziona con il pignoramento che invece è una misura di esecuzione forzata che si verifica quando un creditore riesce ad ottenere un provvedimento giudiziario per il recupero di un debito. A differenza del fermo amministrativo, il pignoramento può portare alla vendita forzata dell’auto e dunque il debitore la perde. Con il pignoramento, infatti, l’auto può essere sequestrata e venduta all’asta per recuperare i soldi necessari a saldare il debito.