Nel 2022 previsto l’aumento pensioni con un minimo di 130 euro ad un massimo di 1.000 euro l’anno, per effetto delle rivalutazioni e del cambio delle aliquote.
Da gennaio 2022 sono previsti aumenti per le pensioni, le somme annualmente dovrebbero partire da un minimo di 130 euro fino ad arrivare ad un massimo di 1.000 euro. Gli aumenti sono dovuti a due fattori legati all’inflazione, ed esattamente dalla perequazione e dal meccanismo della rivalutazione. Però, la Legge di Bilancio 2022 potrebbe prevedere dei correttivi alla misura previdenziale, in quanto conterrà anche la riforma pensioni.
Aumento pensioni nel 2022 da 300 fino a 1.000 euro
In base ai dati inseriti nell’aggiornamento nella nota al Documento di Economia e Finanza, l’inflazione sarà pari all’1,5%. Questo significa che le pensioni nel 2022 subiranno un rialzo con le nuove aliquote della rivalutazione. Ricordiamo che, nel 2021 le pensioni sono state aumentate.
L’aumento sui trattamenti previdenziali è maggiore anche per effetto del ripristino del sistema del nuovo calcolo, che comporterà una rivalutazione totale delle pensioni fino a quattro volte il minimo. Infine, scatteranno anche le nuova aliquota al 90% fra 4 o 5 volte il minimo, e per le pensione più alte al 75%.
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Inflazione e nuove aliquote: dettaglio
In effetti, considerando il meccanismo dell’inflazione, la stima sugli aumenti per una pensione che si aggira intorno ai 1.500 euro, l’aumento sarà di 300 euro annui. Analizziamo nel dettaglio come cambieranno le pensioni per effetto della rivalutazione nel 2022 in base all’importo pensione.
a) per un importo minimo di 515,58 euro, la rivalutazione nel 2022 sarà al 100%;
b) importo di due volte il minimo: 1.030 euro, al mese la rivalutazione sarà al 100%;
c) due e tre volte il minimo: circa 1.000 e 1.500 euro, la rivalutazione sarà al 100%;
d) quattro e cinque volte il minimo: circa 1.500 e 2.000 euro, la rivalutazione sarà al 100%;
e) cinque e sei volte il minimo: circa 2.500 e 3.000 euro, la rivalutazione sarà al 90%;
f) sei e otto volte il minimo: circa 3.000 e 4.000 euro, la rivalutazione sarà al 75%;
g) otto e nove volte il minimo: circa 4.000 e 4.500 euro, la rivalutazione sarà al 75%;
h) nove volte il minimo: per tutte le pensioni sopra i 4.500 euro, la rivalutazione sarà al 75%.