Aumentare il proprio stipendio fino al 15% è possibile se decidi di lavorare di sera: ecco l’offerta proposta dallo Stato per implementare certi lavori
In Italia, il problema dei salari insufficienti è una questione che pesa su milioni di famiglie. Negli ultimi anni il problema si è acuito, il boom inflazionistico del 2023, il caro prezzi, i dissesti degli equilibri geopolitici sono tutte concause di una situazione più che preoccupante.
Con il costo della vita in continua crescita, molti lavoratori si trovano in difficoltà a far quadrare i conti, e chi ha figli? Le condizioni diventano ancora più drastiche. Il dolore più grande che può vivere un genitore è quello di vivere con il continuo tormento di non poter offrire ai suoi figli una vita dignitosa, nonostante si faccia in quattro per lavorare a costo di regalargli la sua assenza.
Stipendi irregolari e troppo bassi colpiscono sempre più famiglie, anche coloro che in precedenza potevano permettersi una vita dignitosa. Così chi ha più responsabilità a carico è costretto a lavorare più ore, fare straordinari serali, pur di portare qualcosa in più a casa. Nonostante le difficoltà, infatti, lavorare di sera può rappresentare una soluzione per migliorare le proprie entrate in quanto si tratta di ore di lavoro molto più faticose ma al tempo stesso più retribuite. Ma come ottenere più vantaggi?
Un premio per i turni serali: aumento del 15% in busta paga
Il governo ha introdotto un incentivo economico per chi lavora in orari serali: un aumento del 15% sullo stipendio per tutti i dipendenti che svolgono turni di sera in specifici settori che hanno carenza di personale. Questa misura, mirata a premiare il sacrificio di chi opera in fasce orarie meno comode, è stata proprio pensata per migliorare la condizione economica delle famiglie meno abbienti che hanno bisogno di denaro per far trovare qualcosa sulla tavola ai propri figli quotidianamente.
Non sono realtà che conoscono tutti, ma l’essere umano ha la capacità di empatizzare, ovvero di mettersi nei panni degli altri: anche solo immaginando la sensazione, si potrebbe provare quel dolore. Per usufruire di questo bonus, il dipendente deve essere regolarmente assunto e il turno serale deve essere specificato nel contratto di lavoro. Tra i vari settori dove i datori di lavoro fanno fatica a trovare personale, infatti, c’è sicuramente il settore alberghiero e turistico.
Per questo motivo, lo Stato ha deciso di prorogare dal 1° gennaio fino al 30 settembre 2025, il cosiddetto Bonus turismo. Tutti coloro che saranno impiegati in queste mansioni, vedranno un aumento del 15% in busta paga, qualora svolgessero ore di straordinaria nei giorni festivi e lavoro notturno. Attenzione però! Il lavoratore deve occuparsi della presentazione della domanda mediante autocertificazione e il reddito percepito nel 2024.