L’assegno pensionistico si può aumentare incrementando il montante contributivo, presentando un’apposita richiesta all’INPS.
La possibilità di aumentare il montante contributivo non è per tutti, ma solo ai lavoratori che hanno determinati requisiti.
Possono aumentare l’importo della pensione INPS i lavoratori che presentando una richiesta di autorizzazione all’INPS e che hanno una determinata anzianità contributiva. In quest’articolo analizziamo come ottenere una pensione più alta.
L’INPS attraverso una procedura particolare, permette il versamento dei contributi volontari che sono utili per il perfezionamento del diritto e il calcolo di tutte le pensioni dirette (anzianità, vecchiaia, assegno di invalidità ordinario e di inabilità lavorativa). Tale facoltà è riconosciuta a coloro che hanno cessato o interrotto l’attività lavorativa.
Come incrementare il montante contributivo per un assegno pensione più alto
Il requisito contributivo richiesto per presentare istanza all’INPS è di aver versato cinque anni di contributi o almeno tre anni nei cinque anni, o che sia stata esercitata l’attività lavorativa per almeno cinque anni nell’arco della vita.
Se il lavoratore è in possesso di questi requisiti, può proseguire volontariamente nei periodi non coperti da contribuzione. I contributi volontari sono utili a incrementare la posizione contributiva individuale del lavoratore. Si precisa che il rilascio dell’autorizzazione al versamento dei contributi volontari, è condizionato all’interruzione o cessazione delle rapporto di lavoro.
Chi può versare i contributi volontari?
Possono chiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari i:
- lavorati autonomi e dipendenti che non siano iscritti all’INPS o altre forme di previdenza:
- liberi professionisti non iscritti alle casse o altre forme di previdenza obbligatoria;
- lavoratori subordinati non iscritti alla Gestione Separata altre forme di previdenza obbligatoria;
- lavorati dei fondi speciali di previdenza (elettricisti, telefonici, personale di volo, eccetera), anche in questo caso non devono risultare iscritti a qualche forma di previdenza obbligatoria;
- beneficia dell’assegno ordinario di invalidità o titolari di pensione di reversibilità o ai superstiti.
Per poter versare i contributi volontari è necessario presentare domanda di autorizzazione al versamento direttamente all’INPS. I contributi volontari sono utili a coprire i periodi in cui il lavoratore non ha svolto alcun tipo di attività lavorativa (dipendente, autonoma o parasubordinata); per i brevi periodi di aspettativa non retribuita per gravi motivi; per coloro che hanno un contratto part-time verticale o orizzontale
Come presentare domanda di autorizzazione al versamento dei contributi volontari
La domanda per l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari deve essere presentata attraverso il servizio dedicato direttamente online sul sito INPS. In alternativa è possibile avvalersi del Contact center al numero 803 164 da rete fissa o al numero 06 164 164 da rete mobile. Inoltre, è possibile chiedere assistenza, nella presentazione dell’istanza, agli enti di patronato e intermediari dell’Istituto.