Aumenti in busta: gli stipendi cresceranno fino al 2026 grazie al rinnovo del CCNL, ecco a quanto ammontano le cifre
È tematica che da tempo occupa i tavoli dell’opinione pubblica ma che al tempo stesso produce una grande eco di ritorno per via del vuoto relativo alle soluzioni trovate: gli stipendi in Italia vanno alzati, altrimenti il tasso di povertà è destinato a crescere di anno in anno. Se da una parte il Governo ha fatto spesso focus sul bisogno di inserire nuove politiche in grado di creare occupazione, è anche vero che al lavoro ci deve essere un limite, un confine in grado di non far sconfinare il lavoro nella vita privata.
Se gli stipendi sono troppo bassi e tanti genitori di famiglia si trovano costretti a superare le 8 ore canoniche di lavoro per arrivare a fine mese, significa che in Italia c’è un problema, e non è tanto l’occupazione, ma la retribuzione. A tutto ciò si aggiunge il fatto che trovare lavoro non è facile, soprattutto lavori con paghe oneste. La situazione drammatica continua a coesistere con il caro prezzi, dando non pochi disagi a chi arrivava a stento a coprire tutte le spese, prima dell’aumento inflazionistico che ha segnato il 2023.
Si continua a parlare di aumento di stipendi ma poi in realtà i privati hanno troppe spese sulle spalle e non riescono a dare buone retribuzioni ai dipendenti. D’altra parte è stata esclusa la soglia di reddito minimo, anche per le problematiche secondarie che avrebbe comportato, e la situazione del mondo del lavoro è abbastanza stazionaria. Per fortuna, però, è di questi giorni la notizia di un miglioramento delle condizioni salariali per alcune specifiche figure. Con il rinnovo del CCNL aumenteranno gli stipendi di alcune centinaia di euro per settori specifici. Vediamo quindi chi potrà godere di un aumento salariale nel contratto da adesso fino al 2026 e a quanto ammonterà.
Aumenti di stipendio da ottobre 2024 fino al 2026: chi potrà ottenerli
Con il rinnovo del CCNL Grafici editoriali, per queste categorie di lavoratori scatteranno 5 tranche di aumenti di stipendio per incremento del T.E.M. e dei minimi stipendiali da marzo 2024, ottobre 2024, maggio 2025, ottobre 2025 e luglio 2026. L’aumento complessivo per i Grafici va da 148 a 369 euro, sono coloro che vedranno un upgrade maggiore, per gli Editori invece si parte da 120 fino a 300 euro. La crescita sarà scaglionata, quindi il rendimento maggiore finale si otterrà nel 2026.
Accanto al riconoscimento degli incrementi dei minimi di stipendio e salario (TEM), il contratto collettivo ha anche previsto che ai lavoratori verrà erogato l’importo lordo di euro 200,00. Quest’ultimo verrà diviso in due tranche da 100 euro, una per gennaio 2024 (già erogata) e una per gennaio 2025, direttamente in busta paga.