Nessun intoppo, alla fine il Bonus per PC e Internet è stato attivato. Ai cittadini verranno assegnati dei sostanziosi voucher nei prossimi mesi.
Per finanziare l’erogazione degli importi per le domande ammesse al bando “Voucher digitalizzazione 2024” ci sono voluti ben ventidue milioni di euro. Un’iniziativa che nel 2023 aveva già fatto registrare un volume di partecipazione impressionante, i più ricorderanno che in un solo giorno vennero inviate oltre milletrecento domande, con uno stanziamento complessivo di tredici milioni e mezzo. La dotazione finanziaria di partenza per l’edizione 2024 era invece di undici milioni di euro, reperiti dai fondi FESR 21-27.
Ora ai beneficiari non resta altro da fare che attendere l’arrivo dei sostegni, nel frattempo gli aiuti suppletivi sono stati confermati. Verranno aggiunti più di venticinque milioni di euro per finanziare tutte le domande ammesse sulla misura “Attrazione e rilancio della propensione agli investimenti” e altri undici milioni per quelle del bando “Efficientamento produttivo delle imprese”. Il motivo? In poco meno di un anno entrambe le misure avevano visto esaurirsi le dotazioni finanziarie di partenza, rispettivamente di trentacinque e trenta milioni.
Regione Piemonte, fondi confermati per i voucher digitalizzazione: aggiunti 58 milioni di euro
“Sono molto soddisfatto del fatto che la Regione Piemonte sia riuscita ad esaudire il cento per cento delle richieste avanzate dal sistema economico delle nostre preziose piccole e medie imprese. Ci dimostriamo ancora una volta una Regione molto attenta ed efficiente nell’investire le risorse europee a disposizione”, è con queste parole che l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati, ha commentato l’aggiunta di nuovi fondi per l’erogazione di tutti gli importi per i beneficiari dei bandi lanciati nei mesi scorsi.
Ad esempio per il “Voucher digitalzizazione per le Pmi 2024” sono pervenute circa duemila richieste e allo stanziamento iniziale di undici milioni dai fondi FESR 21-27 si è rivelata necessaria un’ulteriore aggiunta di ventidue milioni di euro, così da coprire il budget per le tutte le domande. A questi si aggiungono i venticinque milioni di euro per il bando “Attrazione e rilancio della propensione agli investimenti” e gli undici milioni di euro per “Efficientamento produttivo delle imprese”.
E non solo, perché fino al prossimo 31 gennaio 2025 rimangono a disposizione i venti milioni compresi all’interno del bando “Digitalizzazione delle imprese”, che è rivolto ai progetti di investimento superiori ai cinquantamila euro.