Atti di accettazione tacita dell’eredità: quali sono e perché sono un problema

Accettazione tacita dell’eredità: cosa significa, quando conviene e quando invece è bene stare attenti per evitare debiti 

L’accettazione tacita dell’eredità e quella parte di legge che tutela l’eredità dei defunti ed evita che parenti o eventuali eredi ‘sfruttino’ la loro parte senza però adempiere ai loro doveri. Per esempio chi vorrebbe non rispondere ai debiti del defunto allora dovrebbe fare attenzione ai comportamenti che attua dopo la morte di quest’ultimo: alcune azioni addebiteranno automaticamente tutto all’erede.

Atti di accettazione tacita dell'eredità: quali sono e perché sono un problema
Atti di accettazione tacita dell’eredità, cosa si rischia – trading.it

Prima di capire come, e quali azioni evitare per non farsi responsabili dei debiti del defunto, però, bisogna fare qualche passo indietro e capire prima che cosa si intende con accettazione tacita dell’eredità. Si tratta di una responsabilità dalla quale non c’è modo di tornare indietro.

L’accettazione è tacita nel senso che viene data per scontata per via del comportamento assunto, ma che non è mai stata esplicitata da parte dell’erede. Anche se tacita non è suscettibile di revoca, quindi nel momento in cui viene rilevata, purtroppo non si potrà uscire dal circolo vizioso. Accettazione espressa e accettazione tacita si differenziano proprio sul fatto che in un caso c’è un atto scritto, nell’altro invece avviene spesso nell’incoscienza delle conseguenze. 

Cosa significa accettazione tacita dell’eredità e quali sono i rischi

L’esempio più comune è la vendita di un bene ereditario: questo atto comporta l’accettazione tacita di eredità, in quanto presuppone necessariamente la volontà. Dall’accettazione di eredità va tenuta distinta la dichiarazione di successione ossia la comunicazione all’Agenzia delle Entrate del patrimonio del defunto ai fini della liquidazione delle relative imposte. 

Cosa significa accettazione tacita dell’eredità e quali sono i rischi
i rischi dell’accettazione tacita dell’eredità, quando scatta – trading.it

Un prelievo dal conto corrente, sia che ciò avvenga al bancomat o allo sportello, oppure una stipula di un contratto di locazione: tutti questi casi vengono considerati accettazione tacita. Quando passa l’accettazione tacita, che scatta in automatico, così come i vantaggi che si sono riusciti a ottenere, verranno assegnati all’erede anche i relativi debiti del defunto.

Come comportarsi allora? Per evitare questi rischi è importante evitare di fare mosse azzardate senza prima informarsi. Una volta che si è fatta consulenza con un esperto, sarà lui a indicare le azioni da poter fare e quelle da dover evitare per far sì che non scatti in automatico l’accettazione tacita di eredità. Una volta che poi verrà discussa con gli altri eredi la gestione del tutto, si potranno fare le proprie valutazioni sul da farsi.

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