Attenzione al bonifico “regalo” poiché i controlli da parte del Fisco sono serratissimi. Scopriamo insieme di cosa si tratta e analizziamo la situazione nel dettaglio.
La scelta dei regali in occasioni come il Natale, un compleanno oppure per il raggiungimento di importanti obiettivi è sempre difficilissima. Talvolta, gli oggetti materiali devono incontrarsi con le preferenze e i gusti di chi li riceve e proprio per questo motivo, la scelta sul cosa regalare ricade spesso in somme di denaro. Infatti, sono moltissimi coloro che preferiscono regalare del denaro anziché oggetti che potrebbero anche risultare inutili.
Tuttavia, che si tratti di un figlio, nipote, familiare o amico, l’attenzione deve essere alta. Infatti, quando si effettua un bonifico “regalo” bisogna prestare particolare attenzione. Il Fisco non lascia nulla al caso e i controlli sotto questo punto di vista sono serratissimi. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di luce in merito alla questione.
Attenzione al bonifico “regalo”, i controlli del Fisco sono serratissimi: ecco di cosa si tratta
Abbiamo visto come negli ultimi tempi la scelta di molti, in tema regali, ricada spesso sui soldi. Infatti, sono moltissimi coloro che preferiscono questa tipologia di regalo. Proprio in questo senso, il bonifico rappresenta un’ottima alternativa: tuttavia, in questi casi sorge il dubbio che alcuni regali fatti in questo modo possano creare problemi con il Fisco. Infatti, qualora si decidesse di effettuare un bonifico come regalo, bisognerà stare attenti ad alcuni limiti imposti dalla Legge per evitare guai seri con l’Agenzia delle Entrate.
In linea generale, però, la Legge consente la possibilità di regalare soldi a familiari e amici. Tuttavia, bisogna prestare particolare attenzione ad alcuni particolari: infatti, qualora si decidesse di regalare soldi ad un familiare bisogna prestare attenzione alla rivalsa che gli altri eredi potrebbero richiedere per la riduzione della quota legittima in modo da ristabilire un ordine che gli stessi ritengono violato. Nel caso, invece, di un regalo in denaro ad amici, la situazione è ben diversa e forse anche più grave.
Infatti, in questo caso, le motivazioni che spingono a donare denaro devono essere solide poiché si corre il rischio di incorrere in un’azione da parte dei familiari del donante: ovvero, l’inabilitazione per prodigalità qualora dovessero esservi i presupposti. Infatti, secondo quanto previsto dall’articolo 415 del Codice Civile, la prodigalità può essere presupposto per inabilitazione o addirittura, nei casi più gravi, interdizione. Tuttavia, vi anche un altro aspetto a cui bisogna prestare attenzione: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Attenzione alla causale del bonifico, il Fisco controlla tutto: ecco di cosa si tratta
Abbiamo visto come la donazione di denaro, possa creare problemi anche molto gravi al donante. Tuttavia, quando si decide di effettuare un bonifico “regalo” bisogna prestare particolare attenzione anche alla causale per evitare guai con l’Agenzia delle Entrate. Infatti, pur non essendo una valida motivazione per evitare possibili accertamenti fiscali, è importante che la causale del bonifico sia quanto più accurata possibile
E’ sempre un’ottima prassi, quella di inserire una causale dettagliata, precisa e chiara che spieghi in modo impeccabile le motivazioni di questo trasferimento di denaro. Nonostante tutto, come abbiamo visto, la Legge consente la possibilità di regalare denaro ad amici e parenti, quindi, agendo nel rispetto della stessa e prestando attenzione agli aspetti formali come, la causale, si potranno evitare guai seri con il Fisco.