Asta BTP a 10 anni con rendimento pazzesco: a quanto è fissato

Venerdì 29 aprile 2022 il Ministero dell’economia e delle finanze ha collocato la prima tranche del Btp con scadenza 1° dicembre 2032.

In Italia i titoli di stato hanno rappresentato la più diffusa tipologia di investimento. Questi titoli ancora oggi sono tra i preferiti di coloro che cercano titoli a basso rischio rispetto la volatilità del mercato.

Asta BTP a 10 anni con rendimento pazzesco fissato a 2,773%

I titoli di Stato rappresentano ancora oggi sono una parte cospicua della ricchezza finanziaria del paese. Interessi periodici prevedibili e capitale garantito alla scadenza sono un binomio di successo che ha saputo fare breccia, compensando gli interessi e le paure degli investitori.

I Buoni del Tesoro Poliennali, durata dell’investimento e taglio minimo

BTP, Buoni del Tesoro Poliennali: sono obbligazioni pubbliche della durata variabile e quindi con scadenze di 3, 5, 7, 10, 15, fino ai trent’anni. Le obbligazioni come queste sono emesse dallo Stato per far fronte all’esigenza di liquidità necessaria per finanziare la spesa pubblica. Essi rappresentano perciò dei prestiti a fronte di un interesse variabile correlato al rischio di insolvenza dell’emittente.

Il loro taglio minimo è pari a 1.000 € e la loro remunerazione avviene sempre, alla pari o sopra la pari, questo significa che il prezzo minimo di rimborso sarà almeno uguale a quello offerto al momento dell’acquisto, venendo rimborsato al 100%.

Asta BTP a 10 anni con rendimento in crescita

Il BTP con Codice ISIN IT0005494239 emesso il 29 aprile ha scadenza decennale e cedola con rendimento lordo complessivo del fissato al 2,773%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 97,66. Cresce quindi il rendimento relativo che in meno di un mese rispetto all’emissione precedente dello stesso titolo è aumentato più del 25%. Nella precedente asta del 30 marzo 2022 il rendimento lordo complessivo del Btp decennale era stato fissato infatti al 2,14%.

Il MEF ha emesso titoli con scadenza a 10 anni per un ammontare pari a 4 miliardi di euro, arrivando al massimo del range di offerta disponibile compresa tra i 3,5 e 4 miliardi prevista dal ministero. Il Btp in questione ha ottenuto richieste per 5,35 miliardi di euro per un rapporto di copertura di 1,34.

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