Quella relativa all’assicurazione auto è una delle spese più onerose che un automobilista deve affrontare: in questo caso, egli può ricevere un risarcimento di quanto pagato. Ecco di cosa si tratta e chi può richiederlo.
A seguito della pandemia e dell’emergenza sanitaria sono numerose le richieste di aiuto dei cittadini nei confronti del Governo. I centri del potere, negli ultimi anni, hanno stanziato numerose risorse per cercare di contrastare i disastrosi effetti della crisi.
Un esempio è proprio il rimborso di quanto pagato per l’assicurazione auto durante il lockdown. In quel periodo, infatti, era vietato uscire di casa se non per commissioni urgenti: per questo motivo molte automobili sono rimaste per mesi ferme.
Ecco chi sono coloro che potranno ricevere un risarcimento dell’assicurazione auto e come fare per richiederlo.
Durante gli ultimi due anni di pandemia, numerose sono state le restrizioni applicate ai cittadini: dal lockdown al lavoro in smart working. Proprio queste misure hanno ridotto le possibilità per gli individui di lasciare il proprio ambiente domestico e uscire di casa.
A seguito di tutto ciò le automobili sono rimaste inutilizzate e inutili sono state anche le spese relative all’assicurazione Rc auto. Per questo motivo, il Governo sta pensando ad una sorta di bonus Rc auto per gli automobilisti. L’obiettivo, infatti, è quello di pareggiare la situazione verificatasi durante il lockdown: in quel periodo, data la quasi assenza di incidenti automobilistici, si è verificata un’eccedenza nelle casse delle compagnie assicurative.
Infatti, secondo l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni le eccedenze nelle casse delle compagnie assicurative ammonterebbero circa tra i 2,5 e i 3,6 miliardi di euro. Questa cifra che in base ad alcuni potrebbe tradursi in un bonus di 70 euro per automobilista sulla cifra dell’Rc auto.
La proposta del Governo ha lasciato spazio ad un vasto confronto tecnico che avrà lo scopo di decretare l’attuabilità di questa misura. Secondo l’Ivas, infatti, le compagnie assicurative hanno programmato per gli assicurati dei benefici valutabili in 811 milioni, di cui alcuni già erogati sotto forma di diminuzione del costo della polizza.
Tuttavia, per il momento ancora nulla è stato deciso definitivamente. Secondo le parole del sottosegretario all’Economia Federico Freni, “le eventuali proposte potranno essere analizzate con attenzione nell’ambito di ulteriori provvedimenti normativi”.
Inoltre, è stato ulteriormente annunciato “un apposito confronto tecnico con le istituzioni, le amministrazioni e le associazioni interessate, al fine di condividere ogni utile elemento informativo su eventuali proposte normative in tale ambito”.
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