In alcuni casi è possibile raddoppiare l’importo dell’Assegno Unico, rispettando parametri e requisiti. Inoltrare la domanda è semplicissimo.
Siete a conoscenza dell’Assegno unico e universale (AUU)? È uno strumento messo a disposizione dalle istituzioni per sostenere economicamente le famiglie, questo viene attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei ventuno anni d’età – i limiti d’età non sussistono se si tratta di figli disabili. Ovviamente per ottenerlo bisogna rispettare determinati parametri e requisiti, in alcuni casi si può anche raddoppiare l’importo ma l’incremento rimane valido solamente per i soggetti che rientrino in condizioni specifiche.
È bene ricordare che l’importo minimo ottenibile è di 57 euro al mese mentre il massimo è di 199,40 euro, cifra valida per ogni figlio minorenne a carico. Per quanto riguarda invece i figli a carico che rientrino nella fascia di età compresa tra i diciotto e i ventuno anni, gli importi oscillano tra i 28,50 euro (il minimo) e i 96,90 euro (il massimo) al mese. Ma vediamo nel dettaglio come è possibile far lievitare l’Assegno Unico; in ogni caso la procedura è semplice e alla portata di tutti.
Assegno Unico, come farlo raddoppiare? In questi casi specifici gli importi aumentano
L’Assegno unico e universale (AUU) può aumentare di circa trenta euro per i nuclei familiari che presentino un Isee pari o inferiore a 15mila euro, una maggiorazione che si riduce gradualmente fino ad azzerarsi alla soglia Isee di 40mila euro. E non solo perché è prevista una quota aggiuntiva per le famiglie con tre o più figli a carico, l’incremento è infatti possibile con ogni figlio successivo al secondo. Sono presenti aggiunte pure per le madri di età inferiore ai ventuno anni, per nuclei con figli disabili e per famiglie con quattro o più figli.
In ogni caso l’importo dell’assegno risulterà variabile a seconda del valore Isee presentato e a seconda dell’età dei figli a carico. Ad esempio per chi ha un Isee fino a 17.090,61 l’assegno erogato è di 199,4 euro per ciascun figlio minore. Ovviamente bisognerà essere in possesso di un Isee aggiornato per beneficiare di tutte le maggiorazioni a disposizione, nel caso in cui si inoltri la domanda senza di esso allora si riceverà il sopraccitato importo minimo che equivale a 57 euro al mese.