Entro il 20 marzo prossimo, chi vorrà beneficiare dell’Assegno Unico dovrà muoversi in fretta onde evitare di ottenere un importo ridotto.
Tra i sostegni economici a disposizione delle famiglie con figli a carico, l’Assegno Unico Universale rappresenta senza dubbio un aiuto essenziale. Come già stabilito dall’Inps tramite calendario ufficiale, a marzo 2025 avverrà l’erogazione. I pagamenti, lo ha annunciato l’Inps confermando le indiscrezioni circolate, partiranno dal 20 marzo per chi già percepisce l’Assegno Unico e non ha subito modifiche nei requisiti.

Chi invece ha presentato una nuova domanda, ha subito variazioni nell’Isee o ha avuto la richiesta riattivata, dovrà attendere la fine del mese per ricevere l’importo spettante. Per quanto riguarda gli eventuali conguagli, che siano a credito oppure a debito, questi verranno accreditati contestualmente ai pagamenti mensili.
Ma vediamo nel dettaglio gli importi che, ricordiamo, potranno variare a seconda dell’Isee. In questo senso i beneficiari dovranno intervenire in tempo, entro la scadenza, per evitare riduzioni nell’erogazione.
Assegno Unico Universale, importi e scadenze: tutto quello che c’è da sapere
Gli importi dell’Assegno Unico Universale potrebbero variare in base all’aggiornamento dell’Isee. Per tutti quelli che non hanno ancora aggiornato il proprio indicatore economico, è fondamentale intervenire prima del 20 marzo per evitare riduzioni negli accrediti. C’è ancora un po’ di tempo, basta affrettarsi; in ogni caso, chi non farà in tempo a comunicare gli aggiornamenti riceverà l’importo minimo di 57,50 euro per figlio. Gli arretrati potranno essere recuperati solo se la rettifica avviene entro e non oltre la data limite del 30 giugno.

Dopo la scadenza, infatti, non sarà più possibile ottenere il rimborso degli importi spettanti. È bene ricordare che in assenza dell’aggiornamento, e quindi senza aver presentato la documentazione necessaria, il pagamento sarà sempre inferiore al dovuto. Una volta partiti i pagamenti, comunque, per verificare l’accredito si accederà al portale Inps utilizzando SPID, CIE o CNS, consultando l’area personale MyInps alla sezione ‘Prestazioni e Pagamenti’. Come già accennato le prossime erogazioni seguiranno il calendario stabilito.
L’Inps di solito aggiorna i dati nei giorni precedenti l’erogazione quindi è consigliabile monitorare con frequenza la piattaforma, così da accorgersi di eventuali variazioni – la verifica risulta utile se si vuole ottenere l’importo giusto e non quello minimo. Nella sezione dedicata, come i più ben sapranno, è possibile controllare l’importo erogato e la data del pagamento.