Assegno Unico: le 4 cose da fare a marzo per avere di più (non solo Titoli di Stato)

Così l’Assegno Unico diventerà ancora più ricco: i trucchi che in pochi conoscono e che a marzo permetteranno di festeggiare

L’Assegno Unico Universale è un contributo economico che viene erogato mensilmente dall’INPS ai nuclei famigliari in cui siano presenti donne in gravidanza a partire dal 7° mese di gravidanza, figli con disabilità senza limiti di età o figli fino a 21 anni in determinate condizioni, tra cui spiccano quella dello studio o dello svolgimento di un tirocinio. L’importo dipende dall’ISEE del nucleo famigliare di riferimento: a marzo, però, con qualche trucco è possibile prendere di più.

Coppia sul divano che conta i soldi con una calcolatrice, banconote sul tavolo
Assegno Unico: le 4 cose da fare a marzo per avere di più (non solo Titoli di Stato) (trading.it / canva)

Per ISEE inferiori a 17.090,61 euro l’Assegno Unico ammonta a 199,40 euro per ogni figlio minore, somma che scende con il salire dell’ISEE fino all’importo minimo di 57 euro per figlio che viene erogato a chi ha un ISEE superiore a 45.575,96 euro. A partire da marzo, però, entro una certa soglia i titoli di stato verranno esclusi dall’ISEE e questo comporterà un abbassamento di questo indicatore: questo potrà favorire l’aumento dell’Assegno Unico, ma non sarà l’unico modo per arrivare a prendere di più.

Assegno Unico, è possibile prendere di più: ecco come

Oltre all’esclusione di alcuni titoli di stato dal calcolo dell’ISEE che determina un abbassamento di questo indicatore e quindi, potenzialmente, un aumento dell’Assegno Unico, ci sono anche altri trucchi che a partire da questo mese possono massimizzare questo contributo erogato dall’INPS alle famiglie italiane. Innanzitutto, è fondamentale aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno 2025: questo, infatti, una volta che viene presentato consente di recuperare tutte le somme arretrate. Non male, considerando le necessità e le difficoltà che vivono oggi le famiglie italiane!

Tavolo con calcolatrice, biro e cinque banconote da 100 euro
Assegno Unico, è possibile prendere di più: ecco come (trading.it / canva)

Se ci sono stati dei cambiamenti nel nucleo famigliare, come ad esempio la nascita di un nuovo figlio o il compimento dei 18 anni di uno di quelli già presenti, è necessario informare l’INPS di queste novità, così che venga aggiornata anche la domanda e si ricevano gli importi corretti: non è detto che non si vada a prendere di più!

Indispensabile, poi, verificare di aver richiesto tutte le maggiorazioni di cui si ha diritto: bisogna controllare soprattutto quelle per i figli con disabilità e quelle per nuclei con almeno 3 o 4 figli. Queste, infatti, aumentano non di poco l’importo dell’Assegno Unico. Nel caso in cui non si abbiano presentato variazioni nel nucleo famigliare o in riferimento ad altri requisiti, l’INPS questo mese erogherà gli Assegni Unici a partire dal 20 marzo; chi, invece, ha presentato una nuova domanda o ha aggiornato l’ISEE, dovrà aspettare fine mese.

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