Assegno Unico giugno 2022: quando arriva, importi e cosa c’è da sapere

Assegno unico a giugno 2022: quando arriva e quando sarà pagato, importi, aspetti da sapere e calendario dei pagamenti: i dettagli a seguire

Cosa c’è da sapere sull’assegno unico per quanto concerne il mese di giugno 2022: quando arriva, importi e altri dettagli, i particolari di seguito.

Assegno Unico giugno 2022: quando arriva, importi e cosa c'è da sapere
fonte foto: adobestock

Si tratta di una misura importante, l’Assegno Unico, che questo mese sarà erogato su conto corrente bancario, conto corrente postale, carta di credito o debito, libretto di risparmio oppure in contanti presso uno sportello postale, a partire dal giorno 15 giugno.

A spiegarlo nel relativo approfondimento è QdS.it, il quale spiega che l’assegno unico è corrisposto da INPS e viene erogato a chi ne fa richiesta oppure in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, attraverso accredito su conto corrente bancario oppure postale, o ancora scegliendo la modalità del bonifico domiciliato

A Giugno, sarà erogato dal 14 giugno in poi qualora la domanda sia stata inviata nei mesi di gennaio e febbraio; qualora l’istanza fosse stata presentata dopo il primo marzo, il pagamento avvererà alla fine del mese successivo alla presentazione della domanda.

Come ricevere l’assegno Unico? Si legge che il relativo arrivo avviene mediante bonifico su conto corrente italiano postale, estero o area SEPA; bonifico domiciliato presso sportello postale; pagamento su libretto postale; su carta prepagata con IBAN, rientrante in un circuito SEPA, ovvero conto corrente bancario/postale, carta di credito o debito, libretto di risparmio.

Assegno unico, importi e arretrati: occhio alla scadenza

È un tema di grande rilevanza, quello che si lega all’assegno unico, una misura di sostegno alle famiglie; a tal riguardo, è bene prestare attenzione, per coloro che non avessero ancora fatto domanda, alla scadenza che si avvicina per poter chiedere gli arretrati, fissata al 30 giugno.

Le famiglie che si traviano in condizione di maggiori difficoltà dal punto di vista economico, quindi con ISEE basso, possono aver accesso alle cifre più alte per l’aiuto, le quali cifre possono aumentare in presenza di particolari condizioni, si legge su QdS.it.

Gli importi maggiori vengono riconosciuti a figli minorenni, mentre quelli minori sono destinate alle famiglie che hanno figli maggiorenni.

Per quel che riguarda i calcoli, per ciascun figlio minorenne l’importo spettante è pari a: 175€ al mese per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15 mila €, a scendere progressivamente sino a 50€ al mese per famiglie con ISEE superiore a quarantamila €. In merito ad ogni figlio maggiorenne sino a ventuno anni di età, l’importo previsto è da  85€ al mese per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15mila€ a 25€ al mese per famiglie con ISEE oltre 40mila€. In merito a ciascun figlio oltre il secondo, si legge, è prevista una maggiorazione pari a 85€ con ISES pari o inferiore a 15 mila euro a 15€ con ISEE superiore a 40mila€. Occorre poi anche considerare i casi particolari previsti come nel caso dei figli disabili, per citarne un esempio.

Qui una panoramica sugli importi eventualmente spettanti.

Come detto, coloro che non avessero fatto domanda e volessero ricevere anche gli arretrati devono rispettare il temine ultime fissato al 30 giugno 2022; per le richieste che saranno inoltrate dal 1° luglio il contributo sarà riconosciuto solo a partire dal mese successivo e senza la presenza di arretrati.

Questi, alcuni dettagli in sintesi ed in generale. Ad ogni modo è bene, opportuno ed importante informarsi ed approfondire il tema e i vari elementi, anche tramite un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, soggetti competenti in materia, per chiarire eventuali dubbi e conoscere i diversi aspetti nel dettaglio. Qui, sul sito INPS, la pagina inerente l’Assegno unico e universale per i figli

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