Novità importanti riguardano l’assegno unico figli. A partire dal prossimo anno sarà automatico e prevedrà una crescita delle quote.
Il 2023 prospetta allora una serie di cambiamenti. In primis ecco l’Assegno Unico figli. Con il nuovo anno saranno maggiorati le somme relative alla rivalutazione causa inflazione e vi sarà, come anticipato, la proroga automatica INPS senza variazioni ISEE o familiari.
Basandoci su quanto anticipato dall’INPS, a partire dall’anno che verrà non solamente accresceranno le cifre dell’Assegno Unico universale relativo ai figli inclusi nel nucleo familiare, ma l’iter procedurale andrà a prevedere la proroga automatica per coloro che presenteranno l’ISEE.
Proroga automatica dell’Assegno Unico 2023
Con l’arrivo del 2023 partirà l’iter procedurale della proroga annua. Con il nuovo anno l’Ente di Previdenza distribuirà il sostegno economico reiterando le prassi e le cifre dell’anno corrente, il 2022, nel caso in cui non siano comunicate variazioni provenienti dal nucleo familiare intestatario del sussidio.
In buona sostanza, l’INPS garantirà in maniera automatica su IBAN o altra metodologia di saldo dichiarata al momento dell’istanza (così traspare dalle ultime notizie, senza nuova domanda) a quanti godano del diritto e di cui si abbia conoscenza del contesto reddituale grazie all’ISEE.
Le cifre potranno in un secondo momento differenziarsi solamente se gli utenti in questione comunicheranno le modifiche ISEE o del numero dei figli inclusi nel nucleo familiari con le indicazioni inerenti l’Assegno unico.
La crescita delle cifre relative al sussidio per famiglie
Ma le novità non finiscono qui. Vi sarebbe da segnalare anche l’applicazione dell’irrobustimento dell’importo degli Assegni dispensati, come esito della rivalutazione al nuovo indice inflazionistico. Rifacendosi alle previsioni, l’aumento dovrebbero essere equivalente a una cifra prossima ai 15 euro per un assegno avente importo pari a 190 euro.
Non bisogna dimenticare di come recentemente siano stati già messi in atti diversi aumenti, retroattivi dal 1° marzo 2022. In questo modo si è avuto un rinnovato incremento per tutte quelle famiglie che contano la presenza di
- persone disabili maggiorenni, per nuclei familiari fino a 25mila euro ex ANF
- e una persona disabile a carico
- oppure per i maggiorenni disabili e orfani.