L’assegno unico figli è una prestazione mensile riconosciuta a tutti i nuclei familiari con figli fino al 21° anno di età a partire dal settimo mese di gravidanza.
Possono fare richiesta dell’assegno unico figli tutti i nuclei familiari anche senza ISEE, ma in questo caso l’importo è ridotto a 50 euro per i figli minorenni e 25 euro per i figli maggiorenni a carico fiscalmente. L’assegno è corrisposto mensilmente ed è erogato direttamente dall’INPS con accredito sul conto corrente bancario o postale, oppure, tramite le carte di debito o credito e libretto di risparmio contenente l’IBAN. Infine, è possibile ricevere l’importo anche in contanti recandosi presso gli uffici territoriali di Poste Italiane.
Reddito di cittadinanza e assegno unico figli per genitori separati, non sempre è in automatico
L’assegno unico per figli è erogato direttamente dall’INPS su domanda presentata dagli aventi diritto. L’assegno è erogato dal marzo 2022 e se la domanda è inoltrata da gennaio a giugno, si ricevono anche gli arretrati da marzo 2022.
L’INPS nel messaggio n. 4748 del 31 dicembre 2021, ha chiarito le caratteristiche che deve possedere il conto corrente, il libretto di risparmio con IBAN e la carta di debito o credito con IBAN. Nello specifico precisa che nel caso dell’accredito in misura totale al richiedente lo strumento di riscossione (conto corrente, carta di debito o credito e libretto di risparmio con IBAN) deve essere intestato o cointestato al richiedente che presenta la domanda. Oppure, nell’interesse del minore, intestato al tutore o affidatario.
Nel caso in cui l’assegno è diviso tra i genitori al 50%, gli strumenti di riscossione devono essere intestati o cointestati ad ogni genitore che beneficia della prestazione economica.
Ricordiamo che l’assegno unico figli, può essere versato direttamente ai figli maggiorenni che ne fanno richiesta al posto del genitore. In questo caso lo strumento di riscossione deve essere intestato al figlio maggiorenne che beneficia della prestazione in base alla quota spettante.
Alla domanda i richiedenti dell’assegno unico figli, dovranno allegare il modello di identificazione finanziaria previsto dall’Unione Europea, debitamente compilato, sottoscritto e validato dalla strumento di riscossione scelto. È possibile scaricare qui il: Modello di Identificazione finanziaria INPS – MV70
Il pagamento in contanti presso gli uffici di Poste Italiane è ammesso anche nei confronti di un solo genitore nel caso di prestazione ripartita.
La domanda dell’assegno unico può essere presentata tramite il portale INPS con le credenziali SPID, CNS o CIE. Oppure, per chi ha poca dimestichezza con il PC, può rivolgersi ad un Patronato che fornirà il servizio di assistenza in modo gratuito.
Fonte: Messaggio INPS n. 4748 del 31 dicembre 2021
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