Assegno Unico 2025, ci sono 6 modi per potenziarlo, ecco come funziona la normativa in merito.
In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, non è affatto semplice per molti italiani trovare la quadra, per ciò che concerne i conti.
Da quanto si apprende, sono molte le persone che faticano ad arrivare a fine mese e che comunque necessitano di supporto. Le spese sono molte, per non parlare del mese in corso, che è dispendioso per diverse ragioni. Detto ciò, i governi, da tempo, riservano dei sostegni per supportare i propri cittadini.
Tra i benefici di cui molte famiglie usufruiscono, c’è di sicuro l‘Assegno Unico e Universale (AUU). Si tratta di un contributo economico per le famiglie che si concede per ogni figlio a carico. Questo assegno può essere percepito fino ai 21 anni di età, e giunti ai 18 anni, può essere lo stesso giovane, ormai maggiorenne, a farne richiesta.
Per i figli disabili, non c’è nessun limite, rispetto all’età, per percepire il suddetto assegno. L’importo assegnato cambia in base all’ISEE delle famiglie, l’età e il numero di figli a carico, nonché se vi sono disabilità dei figli.
Assegno Unico 2025, puoi potenziarlo in questi contesti
Le famiglie che avranno un neonato nel 2025, potranno ottenere una maggiorazione pari al 50% sul suddetto assegno per il primo anno di vita del piccolino.
Oltre all’Assegno Unico, c’è anche il bonus bebè pari a 1000 euro, sempre per bimbi che nasceranno il prossimo anno. L’ISEE delle famiglie, non deve oltrepassare 40 mila euro. Il bonus può essere aggiunto all’Assegno Unico.
L’Assegno Unico non avrà più nessuna influenza nel computare l’ISEE. In questo modo, per le famiglie potranno aggiungersi anche ulteriori sostegni. L’importo del suddetto assegno avrà un aggiornamento annuale, a seconda dell’inflazione e a come cambierà l’ISEE.
Se ci sono nuclei familiari che hanno più figli, possono ottenere maggiorazioni mirate per ogni figlio dopo il secondo e per figli disabili. Ma non è tutto qui, perché queste novità includono anche l’accedere al Bonus Nido, che garantisce un aiuto economico ai nuclei familiari che mandano i loro bimbi in strutture come nidi e micronidi.
Si tratta di un provvedimento che aiuta a sostenere i prezzi dei servizi, ed è dunque un valido aiuto per chi ne necessita. Dunque, l’Assegno Unico si potenzia molto di più e garantisce maggiore supporto a chi ne ha bisogno, in linea generale.