A gennaio 2022 si potranno inviare le domande per l’erogazione dell’assegno unico 2022 per i figli del nucleo familiare.
Nell’attesa delle istruzioni INPS ecco cosa sapere per inviare l’assegno unico figi fino al’età di 21 anni con erogazione da marzo 2022 con l’abolizioni di tanti bonus e detrazioni. Analizziamo quali sono i requisiti e come fare domanda in modo da essere pronti a gennaio 2022.
La domanda dell’assegno unico 2022 per i figli si presenta online sulla piattaforma INPS, attraverso le credenziali SPID o CIE o CNS. Oppure, è possibile recarsi ai CAF o patronato.
L’assegno è erogato per dodici mensilità con decorrenza da primo marzo 2022 a 28 febbraio 2023. E sarà erogato ogni anno, per il primo anno i tempi sono più stretti in quanto l’INPS dovrà pubblicare le modalità e le procedure.
Ci sono tre date importanti da considerate che permettono l’erogazione in tempi diversi. Infatti, se la domanda è presentata a gennaio 2022, l’INPS impiega sessanta giorni per lavorare l’istanza e l’assegno sarà erogato nei primi di marzo. Se la domanda è presentata a maggio 2022, dopo la lavorazione dell’istanza, l’INPS erogherà il primo assegno con gli arretrati da marzo 2021. Poi, se la domanda è presentata ad agosto 2022, dopo che l’INPS proceda con la lavorazione dell’istanza, saranno riconosciute le precedenti mensilità a partire da settembre.
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L’erogazione dell’assegno unico figli 2022, mediante bonifico bancario con le indicazione delle coordinate bancarie (IBAN) indicate nella domanda telematica dall’interessato. Oppure, attraverso le modalità dell’erogazione del reddito di cittadinanza per chi lo percepisce.
Ricordiamo che l’assegno unico è erogato in base al valore dell’ISEE valido, ma è anche a coloro che non presentano l’ISEE, ed il valore corrisposto è di 50 euro per ogni figlio. Non sono corrisposte maggiorazioni se la domanda non è corredata dall’ISEE. ISEE 2022, dall’assegno unico al reddito di cittadinanza, CAF: 3 mesi di attesa!
La misura spetta in parti uguali ai genitori, ma di norma è erogato a chi né fa richiesta, tuttavia, anche in un momento successivo può essere diviso in parte uguale fra i genitori. Nel caso di affido esclusivo l’assegno spetta al genitore affidatario.
Coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, l’assegno è riconosciuto in automatico, ma ricordiamo che a gennaio 2022 bisogna rinnovare la DSU se si viole continuare a fruire del reddito di cittadinanza e dell’assegno unico figli.
Per maggiori dettagli su questa misura bisogna attendere le istruzioni INPS con le modalità di accesso.
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