Il compimento dei 70 anni per chi percepisce l’assegno sociale può rappresentare un momento importante: di cosa si tratta, requisiti e condizioni
Vi è grande attenzione ed una forte curiosità da parte di molti, comprensibilmente, quando si affrontano temi economici quali possono essere sussidi e misure previste, come nel caso dell’assegno sociale: cosa accade al compimento dei 70 anni, i requisiti, le condizioni e gli aspetti importanti da tenere a mente.
Non mancano dunque le domande, talvolta, da parte degli interessati circa l’assegno sociale, che è riconosciuto ai cittadini italiani che hanno raggiunto i 67 anni di età senza il diritto alla pensione di vecchiaia e che, allo stesso tempo, si trovano in una condizione di disagio da punto di vista economico.
Al 2021, spiega Money.it, l’importo di tale assegno è pari ad euro 460 mensili per 13 mensilità, con un aumento per l’anno 2022, in virtù della perequazione, che fa attestare la cifra ad euro 468.
Tale cifra resta però la stessa o cambia nel caso del tempo in virtù di condizioni e requisiti? A fornire una risposta in tal senso è Money.it, che nel proprio approfondimento replica ad una domanda di una lettrice. Quest’ultima, 69 enne, percepisce l’assegno sociale ed è vedova, e non ha la pensione di reversibilità poiché anche il marito era titolare di assegno sociale. La lettrice chiede se, una volta fatti 70 anni, l’importo dell’assegno sociale aumenti.
Assegno sociale 70 anni: aumenti, importi, condizioni e requisiti, cosa c’è da sapere
Argomento dunque di grande interesse e rilevanza, quello inerente all’assegno sociale, che come detto desta grande interesse, curiosità ed attenzione, nonché eventuali domande da parte degli interessati, come quella arrivata a Money ed indicata nel proprio approfondimento, circa i cambiamenti della misura al complimento dei 70 anni.
L’assegno sociale spetta al cittadino che non ottiene il diritto alla pensione di vecchiaia e che deve rispettare i limiti previsti di reddito, che come spiega Money.it nel 2021 sono di euro 5983,64 per quel che concerne i redditi personali e di euro 11967,28 nel caso di redditi coniugali, sia propri più quelli del coniuge.
Nel caso in cui la persona in questione, in aggiunta al rispetto dei redditi abbia anche un ISEE che si attesti entro 9360 euro annui, in tal caso sarebbe possibile l’integrazione della suddetta misura con la pensione di cittadinanza, sottolinea Money.it.
Ma cosa succede al compimento dei 70 anni per l’assegno sociale, è previsto un aumento, quali gli importi?
Money.it sottolinea che al raggiungimento dei 70 anni, l’assegno sociale può essere incrementato al milione, secondo quanto stabilito e previsto dalla legge 448 del 2011; a tal riguardo, è previsto un aumento di 191,74 euro per i pensionati over 70, nel caso in cui però vengano rispettati altri requisiti reddituali.
Nel caso di pensionati soli, la maggiorazione intera spetta qualora vi siano redditi pari a zero ed in forma parziale, dunque ad integrazione per redditi che non siano superiore ad euro 8476,26 annui. Rispetto ai pensionati coniugati, occorre che il reddito familiare, nel rispetto del limite indicato in precedenza e sommato a quello del coniuge, non superi euro 14459,80, si legge.
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Va sottolineato che la maggiorazione al milione della misura in questione deve essere richiesta attraverso la relativa domanda all’interno della quale il titolare del beneficio comunichi e dichiari la propria età ed i redditi propri e coniugali.
In ogni caso ed a prescindere da tutto, è opportuno ed importante informarsi presso gli esperti del settore e consultarsi con gli specialisti, al fine di poter chiarire ogni eventuale dubbio, approfondire gli aspetti, i requisiti, le condoni e ogni dettaglio importante da conoscere al riguardo.